Mi ha molto colpito, oggi, la notizia che Angelina Jolie - la celebre attrice americana, moglie di Brad Pitt e madre di sei figli fra naturali e adottati - si è fatta asportare i seni, essendo fortemente a rischio di tumore.  «I medici mi hanno detto che ho il gene BRCA1 che mi dà l’87 per cento di probabilità di avere il cancro al seno e il 50 per cento quello alle ovaie. Una volta appresa la realtà ho deciso di agire. Sono partita dal seno perchè il mio rischio di tumore è più alto e gli interventi più complessi», ha scritto la diva una volta riemersa da tre mesi di interventi cominciati in febbraio.

Ne hanno parlato tutti i media del mondo, e ho visto anche qualche critica da parte di medici: "Avrebbe potuto anche sottoporsi a controlli contionui, più volte all'anno" ha detto il professor Veronesi. "Ma certo, per una donna, vuol dire rivivere a ogni esame l'ansia di poter scoprire un cancro".

Alla fine, per fortuna, non ho letto sui social media interventi fuori misura, nè offensivi (purtroppo, è sempre possibile). Ma poi ho iniziato a chiedermi: cosa farebbe un maschio se gli dicessero che ha l'86% di possibilità di sviluppare un cancro ai testicoli? E che l'unico modo per essere quasi sicuro di no è tagliarseli?