Una montagna di scorie nucleari

Otto impianti nucleari da smantellare e una montagna di rifiuti radioattivi, pari a 90 mila metri cubi distribuiti in 23 siti in undici regioni, da trattare e smaltire. Un deposito nazionale (previsto dalla Direttiva europea 2011/70 Euratom recepita recentemente dall'Italia) ancora non c'è e non è stato neanche individuato il Parco tecnologico in cui collocarlo. Ma la messa in sicurezza di questi di rifiuti non può attendere a lungo e d'altro canto individuare un'area non è cosa semplice quando si parla di radioattività. Le decisioni sono molto articolate e complesse e bisogna consultare istituzioni e cittadini. L'Italia deve smantellare le centrali nucleari, gli impianti di produzione del combustibile nucleare e gli impianti di ricerca del ciclo del combustibile nucleare di Trino (VC), Caorso (PC), Latina (LT), Garigliano (CE), Bosco Marengo (AL), Saluggia (VC), Casaccia (RM) e Rotondella (MT), nonchè avviare la chiusura del ciclo del combustibile nucleare. Attività che generano circa 55.000 metri cubi di rifiuti radioattivi a cui se ne aggiungono circa altri 36.000 da impieghi  dedicali, di ricerca e industriali  con un trend di crescita di 500 metri cubi l'anno.

F35, possiamo darci un taglio

I pacifisti italiani da tempo chiedono di ripensare questa spesa enorme (14,3 miliardi di euro in 15 anni per  l'acquisto di 90 caccia bombardieri). Ora persino la neo ministro della Difesa Pinotti parla apertamente di "riduzione" in ottica di risparmio. Una riduzione degli F-35, che "è lecito pensare"; e la chiusura di 385 caserme con la creazione di una task force per gestirne la vendita.

Se la Scozia se ne va

"Abbiamo sette mesi per salvare il Regno Unito" drammatizza David Cameron lanciando così la sua campagna, in extremis, per tenere insieme i territori che compongono l'Unione, in vista dello storico referendum sull'indipendenza della Scozia che si terrà il prossimo 18 settembre. E che nei sondaggi vede in testa i separatisti con il 39 per cento contro il 24. Sarà la fine dell'United Kingdom?

Extravergine? Per gli Usa è truffa

 Al supermercato trovate olio extravergine di oliva a meno di 4 euro al litro (e talvolta a meno di 2 euro la bottiglia)? Beh, fatevi qualche domanda, leggete bene le etichette (dove c'è scritto "olio proveniente da Paesi diversi" anche se magari l'etichetta riporta una fotografia italiana, o il nome è tipicamente italico) e soprattutto chiedetevi cosa ne pensano sui mercati esteri. Il New York Times denuncia gli inganni che stanno provocando il "suicidio" dell'extravergine, sostenendo che gran parte dell'olio venduto come italiano arriva in realtà da Spagna, Marocco e Tunisia; viene "tagliato" con olio più scadente e altri additivi, trasportato al porto di Napoli dove viene mescolato con altri oli scadenti. Quindi le bottiglie vengono marchiate con i simboli extravergine e Made in Italy.

Vincono le lesbiche tirolesi

Le coppie lesbiche in Austria hanno vinto la loro annosa battaglia: la corte costituzionale ha accolto il ricorso presentato da una coppia di donne che rivendicava il diritto alla donazione di sperma per procreare. D'ora in poi, appena la giurisdizione in vigore sarà adattata alla pronuncia dell'alta corte emessa la settimana scorsa, le coppie lesbiche potranno farsi inseminare con sperma di donatori e soddisfare il desiderio di avere figli. Il legislatore avrà tempo fino a tutto dicembre per mettersi al passo.

La lezione dello svedese

 BELLUNO - Un turista svedese 40enne ieri alla stazione ferroviaria di Calalzo (Belluno) non ha potuto salire con la propria carrozzina su un treno locale, perchè non attrezzato ad ospitare passeggeri con handicap. Ha così protestato in modo eclatante: si è aggrappato con la mano ad una maniglia esterna di uno dei vagoni e non l'ha più lasciata. Ha tenuto duro per più di una mezz'ora. Poi, grazie all'intervento diplomatico di due agenti della Polfer, che l'hanno convinto ad attendere il treno successivo, dove sarebbe potuto salire senza problemi, ha mollato la presa. Ma verrà denunciato. Solidali con lui gli altri passeggeri: ha fatto bene!