Una ventina di anni fa, negli Stati Uniti, tante persone indossavano braccialetti e magliette con la scritta WWJD. Si trattava di una sorta di memorandum, per ricordare alle persone di  agire sempre correttamente e secondo i dettami della chiesa evangelica, in ogni circostanza della vita. Poi arrivò la Apple. Arrivarono Mac, iPhone, iPad e tutte i prodotti della mela mangiata. Arrivò, soprattutto, Steve Jobs. I suoi fan - perché Jobs è un mito, al pari di rockstar e attori - inserirono subito una «esse» in quella sigla: «Cosa farebbe Steve Jobs?». Un memorandum per ricordare alle persone di agire sempre secondo i dettami di Steve.

Non voglio essere blasfemo, anche se non sarei certo il primo (vedi il Foglio, articolo di Claudio Cerasa, 26 agosto 2011), ma Steve Jobs ha trasformato la sua azienda in una religione. I suoi prodotti sono gli oggetti di culto, Cupertino diventa Betlemme, il fatturato diventa la missione di evangelizzazione e Steve Jobs è percepito come il Gesù Cristo della Modernità. La metafora tra mondo religioso e Apple non la inventa certo il sottoscritto, anzi. Ci sono articoli, ricerche e studi. E la domanda di fondo, alla fine, è sempre la stessa: Perché un’intera comunità è così devota ai prodotti Apple? Come Steve Jobs è diventato un’icona?

Si tratta di domande che hanno migliaia di risposte. Di fatto Steve Jobs è l’uomo che ha inventato il futuro, usando un simbolo del passato, la mela. A tal proposito: perché il nome Apple? Perché la mela morsicata come logo? Ecco le principali teorie in merito, secondo Wikipedia:


- Sembra che Steve Jobs nell'estate del 1975 lavorasse in una piantagione di mele in Oregon e si narra che fosse rimasto particolarmente colpito da una copertina di un LP dei Beatles rappresentante appunto una mela (da cui il nome della casa discografica da loro fondata nel 1968, la Apple Corps).[20]
- Un'altra teoria, forse più suggestiva, collega il logo al suicidio di Alan Turing, avvenuto, secondo alcune versioni, tramite una mela intinta nel cianuro, ad imitazione della mela di Biancaneve.
- Un'altra leggenda narra che nel periodo della fondazione di Apple, Steve Jobs fosse appena diventato vegetariano, ed il suo frutto preferito fosse proprio la mela.
- Altra ipotesi è che scelsero come logo e nome la mela per far capire che utilizzare prodotti della Apple fosse facile quanto mangiare una mela.
- Altra idea era che la mela rappresentasse il morso della conoscenza che Eva diede al famoso frutto proibito, che era appunto la mela;
- Si dice anche che Steve Wozniak avesse scelto il nome Apple anche per farla risultare tra le prime aziende nella lista nell'elenco telefonico.
- Altra ipotesi è che la mela rappresenti un simbolo di innovazione, con un chiaro riferimento alla mela che colpì e illuminò Newton sulla legge di gravitazione universale.
- Il 22 novembre 2010, Steve Wozniak ha offerto una versione ancora differente, spiegando che Jobs lavorò per un certo periodo nei frutteti dell’Oregon, e fu proprio in quel periodo che il nome cominciò ad apparirgli "unico ed interessante"
- Infine, un'ultima ipotesi (confermata anche in un documentario da Steve Jobs) narra che mentre stavano scegliendo il nome della casa, videro, poggiata su un tavolo, una mela morsicata.