Moto2: Malesia; vince Aldeguer, ma Acosta è campione del mondo

Battuto record Marquez, spagnolo è più giovane iridato categoria

ROMA

(ANSA) - ROMA, 12 NOV - Fermin Aldeguer vince il Gran Premio della Malesia nella classe Moto2, ma a fare festa a Sepang è Pedro Acosta. Classificatosi secondo davanti a Marcos Ramirez e sfruttando il 10° posto di Tony Arbolino, lo spagnolo si laurea campione del mondo della categoria con due gare d'anticipo, conquistando il secondo titolo iridato prima del salto in MotoGP. A 19 anni e 171 giorni, Pedro Acosta diventa il secondo più giovane campione del mondo della classe intermedia dopo Dani Pedrosa (19 anni e 18 giorni), che fa parte della MotoGP Hall of Fame. Acosta si afferma come il più giovane campione del mondo della Moto2™ davanti a Marc Marquez (19 anni e 254 giorni). Diventa il secondo pilota a conquistare l'iride sia in Moto2 che in Moto3™, come già fatto da Alex Marquez (in Moto3™ nel 2014 e Moto2 nel 2019). Il Mondiale vinto nella classe di mezzo indica inoltre Acosta come il secondo ex vincitore della Red Bull MotoGP™ Rookies Cup a conquistare il titolo Moto2™ dopo Johann Zarco (primo vincitore della Red Bull MotoGP Rookies Cup nel 2007, due volte campione del mondo Moto2™, nel 2015 e 2016). A 18 anni e 4 giorni, nel GP d'Italia 2022, Acosta era diventato il più giovane vincitore della categoria davanti a Marc Marquez (18 anni e 87 giorni, GP di Francia 2011). Con 10 successi, Acosta è al quinto posto nella classifica dei piloti con il maggior numero di vittorie Moto2, alla pari con Pol Espargaro e Sam Lowes. Per lui nella stagione in corso 14 podi, più di chiunque altro, che salgono a 19 considerando anche il 2022. È all'11° posto nella classifica dei piloti con più top 3 nella categoria, al pari di Andrea Iannone. Con ulteriori due podi supererebbe il suo compagno di box 2024 Augusto Fernandez (20) ed eguaglierebbe Franco Morbidelli e Miguel Oliveira, entrambi a quota 21. In Moto 3, prima vittoria in carriera per Veijer, che a Sepang precede il compagno di squadra Sasaki e Masià. Il giapponese accorcia a 13 punti il distacco dal leader del Mondiale. Fuori gioco Alonso, protagonista di una maxi caduta, fortunatamente senza conseguenze per i piloti. Farioli 9° e primo degli italiani (ANSA).

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