Animali / La vicenda

Cane ucciso da un’aquila mentre era a passeggio. I proprietari: «È piombata dal cielo e l’ha stritolato»

Il 5 luglio la coppia, residente in Valle d’Aosta, si trovava nella radura nel vallone di Menouve, a circa 2.000 metri d’altitudine, nel comune di Etroubles, assieme al proprio cagnolino. I forestali: «Il rapace lo ha scambiato per una marmotta. È la prima volta che assistiamo a un episodio simile»

AOSTA. Un’aquila ha ucciso un cagnolino che stava passeggiando in montagna con i suoi proprietari. La terribile vicenda è avvenuta nel pomeriggio del 5 luglio in Valle d’Aosta: come racconta Repubblica, una donna si è recata al canile regionale di La Croix Noire con il corpo del proprio cagnolino tra le braccia: «stavo passeggiando in montagna, un’aquila ha ucciso il mio cagnolino», ha raccontato agli operatori.

La coppia si trovava nella radura nel vallone di Menouve, a circa 2mila metri d’altitudine, nel territorio del comune di Etroubles, assieme al proprio cagnolino che scodinzolava ad alcuni metri di distanza. All’improvviso «un’aquila è piombata dal cielo e si è avventata sul nostro cane. L’ha stritolato con gli artigli, siamo corsi per cercare di salvarlo, ma ormai era troppo tardi», ha raccontato la donna.
 

L’intervento dei due ha evitato che l’aquila, un esemplare sotto gli otto chili e regolarmente dotato di microchip, portasse via il cagnolino. Ascoltata la testimonianza, gli operatori del canile hanno allertato il Corpo forestale di Etroubles. Probabilmente l’aquila ha scambiato il cagnolino per una marmotta e ha provato a cacciarlo. «In 30 anni di servizio non ho mai assistito a un episodio simile», hanno detto le forze dell’ordine. «È la prima volta che assistiamo a un episodio simile - spiegano invece dal Corpo Forestale - certamente l’aquila avrà scambiato il piccolo cane per un’animale da cacciare: se fosse stato più vicino ai padroni non sarebbe successo».

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