Europa / Il caso

Francia, notte di scontri e saccheggi per protesta contro la polizia

Sono salite a quasi 700 le persone fermate (in gran parte adolescenti) in varie citta durante le rivolte delle periferie per dopo l'uccisione di Nahel, diciassettenne di Nanterre, da parte di un poliziotto che gli ha sparato durante un controllo

PARIGI. Sono saliti a quasi 700 i fermati in tutta la Francia per i disordini collegati alle proteste per l'uccisione di Nahel, diciassettenne di Nanterre, da parte di un poliziotto.

La gran parte dei fermati, informano le autorità francesi, sono ragazzini tra i 14 e i 18 anni.

Mentre nel centro di Parigi continuano i saccheggi, a Nanterre una vera e propria battaglia fra gruppi di giovani e reparti della polizia è in corso.

Oltre 300 giovani hanno tirato razzi di fuochi d'artificio e sassi contro le forze dell'ordine, costringendo gli agenti ad arretrare. Gruppi di ragazzi hanno assaltato negozi sull'arteria principale, la rue Clemenceau, prendendo di mira anche una banca. (ANSA).

Francia, assaltati commissariati nelle banlieue di Parigi

Diverse località della banlieue di Parigi, soprattutto nel nord, nel dipartimento Seine-Saint-Denis, sono stati presi d'assalto nella notte da manifestanti che protestano per l'uccisione del giovane Nahel da parte di un poliziotto, martedì a Nanterre. A Noisy-le-Grand si registrano scontri fra gruppi di giovani e forze dell'ordine.

Saccheggi e vandalismi sono continuati anche nel centro di Parigi.

Dopo il centro commerciale di Les Halles, dove è stato preso di mira soprattutto il negozio Nike, gruppi di giovani si sono diretti nella vicina e centralissima rue de Rivoli. A decine hanno assaltato diversi negozi, soprattutto di abbigliamento.

Analoghe azioni sono in corso nel X arrondissement, nella rue du Faubourg Saint-Denis, dove è stato assaltato un bar tabaccheria sotto gli occhi di decine di clienti seduti ai tavolini. "Hanno spaccato tutto, rovesciato cassonetti e tavoli e rubato stecche di sigarette", ha raccontato a Le Parisien uno dei clienti, ancora sotto shock.

Rivolte anche in altre città, da Tolosa a Lille, da Lione a Marsiglia, dove è stato evacuato il porto vecchio.

Francia, ancora tensione e scontri a Nanterre

Fuochi d'artificio contro le forze dell'ordine e auto bruciate

Diverse località della banlieue di Parigi, soprattutto nel nord, nel dipartimento Seine-Saint-Denis, sono stati presi d'assalto nella notte da manifestanti che protestano per l'uccisione del giovane Nahel da parte di un poliziotto, martedì a Nanterre. A Noisy-le-Grand si registrano scontri fra gruppi di giovani e forze dell'ordine. Il commissariato di Saint-Denis è stato preso di mira da un attacco, così come quello della vicina Stains. Incendi sono stati appiccati a Rosny-sous-Bois. Charles Aslangul, sindaco di Bry-sur-Marne, ha denunciato un attacco con molotov e razzi artigianali contro i locali della polizia municipale, con successivi incendi e saccheggi.

Attaccato anche da una trentina di persone il commissariato di Alfortville.

A Nantes, nell'ovest della Francia, un veicolo si è lanciato contro un supermercato, sfondando la saracinesca e dando il via ad un saccheggio.

Lancio di razzi anche contro gli autobus a Grenoble, nel sud-est della Francia, con i conducenti degli autobus che si sono rifiutati di continuare a prestare servizio.

Molotov contro un ufficio della polizia anche a Pau, nei Pirenei (ovest del Paese).

I pompieri di Parigi e della regione Ile-de-France hanno invitato su Twitter a non intasare le linee a causa dell'enorme numero di chiamate di emergenza ricevute in queste ore. A Nanterre, epicentro degli scontri, dispiegato un mezzo blindato della brigata antisommossa.

A Tour, Avignone, Nantes e Tolosa sono in azione gli uomini dei reparti speciali Gign.

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