Maturità: è il giorno della plenaria, riunite 14mila commissioni

Si insediano docenti e presidenti. Sindacati, 'compensi fermi'

ROMA

(ANSA) - ROMA, 19 GIU - Prendono ufficialmente il via gli Esami di Stato 2023 che vedranno impegnati 536.008 studenti (521.015 candidati interni e 14.993 esterni), mentre le commissioni sono 14.000, per un totale 27.895 classi. Le prove della Maturità vedranno coinvolti anche decine di migliaia di docenti, tra presidenti e commissari d'esame: saranno loro, suddivisi in 14.000 commissioni, a giudicare l'esito delle tre prove (due scritte e l'orale conclusivo). Si partirà mercoledì 21 giugno, alle 8,30, con la prova di italiano; il giorno dopo si svolgerà quella disciplinare, sempre scritta. Già oggi le commissioni (miste, con tre docenti esterni più il presidente) si insedieranno dando vita alla seduta plenaria per l'organizzazione generale dei lavori, a partire dalla definizione del calendario dei colloqui. Si torna, dunque, alle tre prove "classiche" dopo tre anni di Covid, ma a livello di remunerazione - lamentano i sindacati - non cambia praticamente nulla per i docenti e i dirigenti scolastici coinvolti, a cui spettano i compensi di oltre 15 anni fa, quando fu approvato il decreto interministeriale del 24 maggio 2007 e successiva nota n. 7054 del 2 luglio 2007 con le nuove tabelle: le quote-base per la funzione svolta vanno da 400 a 1.200 euro lordi, a cui bisogna aggiungere eventuali maggiorazioni, soprattutto per chi deve affrontare i costi per la "trasferta". (ANSA).

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