Pandemia / La prevenzione

Green pass per i lavoratori pubblici e privati: in arrivo la decisione del governo

Il premier Draghi ha confermato ai sindacati la scelta di procedere celermente con un decreto che introdurrà l'obbligo. Cgil, Cisl e Uil chiedono la gratuità dei test covid per i non vaccinati. I sindacati vorrebbero come soluzione definitiva l'obbligo di vaccinazione generalizzato, ma l'esecutivo fa sapere che non è all'ordine del giorno

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ROMA. Un decreto unico per estendere l'obbligo di green pass da metà ottobre ai lavoratori pubblici e privati.

Sanzioni per chi entra al lavoro per più giorni consecutivi senza il pass.

Convocata in mattinata domani la cabina di regia, poi al pomeriggio il consiglio dei ministri.

Questi i punti principali emersi da una giornata decisiva sul fronte dell'allargamento del green pass in Italia.

Oggi il premier Mario Draghi ha illustrato questo programma ai sindacati, che chiedono però tamponi gratis per i lavoratori non vaccinati. Ma l'esecutivo finora ha sempre frenato, preferendo mantenere a un livello più elevato il green pass come "incentivo" al vaccino: tuttavia, si potrebbe arrivare a prezzi ancora più bassi di quelli attuali per i test rapidi.

"Il governo ci ha informati che approverà un decreto per rendere il green pass obbligatorio sui posti di lavoro pubblici e privati", ha riferito il segretario della Uil Pierpaolo Bombardieri dopo l'incontro a Palazzo Chigi.

"Abbiamo chiesto la gratuità dei tamponi fino a fine anno (quando scadrà lo stato di emergenza, ndr)", spiegano i segretari di Cgil e Uil Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri; presente per la Cisl, Angelo Colombini.

"Il governo - aggiungono - ci ha ringraziato del confronto, non ha dato risposte rispetto al provvedimento definitivo, ci auguriamo che tenga conto di queste riflessioni", spiega Landini, aggiungendo che è stato chiesto al governo di valutare eventualmente anche un periodo transitorio.

"Abbiamo ribadito al governo che noi pensiamo che la strada migliore sia quella di un provvedimento legislativo per l'obbligo vaccinale.

Siamo stati informati che invece la discussione non prevede almeno per ora questa scelta. Non è esclusa, ma per non prevista", ha proseguito Landini. 

Sui tempi dell'entrata in vigore dell'estensione del green pass per i lavoratori pubblici e privati dal governo "hanno parlato genericamente del mese di ottobre ma non hanno indicato date. Hanno detto che è una decisione non ancora assunta".

Il segretario generale della Cgil ha proseguito: "Stanno decidendo e valutando" anche alla luce di questo confronto.

La cabina di regia di governo sul nuovo decreto per l'estensione dell'obbligo è convocata domattina alle 10.30 a Palazzo Chigi.

La riunione del Consiglio dei ministri seguirà alle 16.

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