Pandemia / I numeri

Covid, Trentino e Alto Adige classificate a rischio basso nel monitoraggio settimanale

Assieme al Lazio sono le zone considerate meno esposte in questa fase, secondo la bozza del documento elaborato dall'Istituto superiore di sanità

CASE DI RIPOSO Per le visite negli spazi esterni green pass solo dal 1° settembre
SCUOLA La Provincia ritenta la via dei test salivari, per un rientro più soft
I DATI Covid in Trentino: 38° giorno senza morti, due pazienti in più in ospedale

TRENTO. Le due province autonome di Trento e Bolzano, assieme al Lazio, risultano classificate a rischio basso nella bozza di monitoraggio settimanale sul Covid effettuato dall'Istituto superiore di sanità (Iss).

Trentino e Alto Adige inoltre, come le altre regioni, non superano la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o area medica.

Il tasso di occupazione in terapia intensiva - si legge nella bozza di monitoraggio dell'Iss - è in leggero aumento al 4%, con il numero di persone ricoverate in aumento da 258 (03/08/2021) a 322 (10/08/2021).

Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale aumenta al 5%.

Il numero di persone ricoverate in queste aree è in aumento da 2.196 (03/08/2021) a 2.880 (10/08/2021).

Sono invece 18 le Regioni che risultano classificate a rischio moderato nella bozza di monitoraggio.

Secondo la bozza scende l'Rt nazionale da 1,56 della scorsa settimana a 1,27 di questa, ma l'incidenza prosegue nella sua salita raggiungendo 73 casi ogni 100 mila abitanti contro i 68 della scorsa.

Sono la Sardegna con 141,8, la Toscana con 129,9 e la Sicilia con 127,2 le tre regioni con i valori dell'incidenza più alto per il periodo 6-12 agosto, quindi aggiornati a ieri.

Il dato sulle incidenze rappresenta insieme a quello sulla saturazione dei reparti ospedalieri e delle terapie intensive, uno degli indicatori decisionali per le eventuali misure di contenimento.

La circolazione della variante Delta è ormai largamente prevalente in Italia e nell'Unione europea ed associata ad un aumento nel numero di nuovi casi di infezione anche in Paesi con alta copertura vaccinale.

"Una più elevata copertura vaccinale ed il completamento dei cicli di vaccinazione rappresentano gli strumenti principali per prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus sostenuta da varianti emergenti con maggiore trasmissibilità", si legge nella bozza.

comments powered by Disqus