Pandemia / L'inchiesta

Sgominato un traffico di vaccini e di green pass falsi in 10 canali Telegram

Operazione della guardia di finanzia contro una rete clandestina che operava nell'Unione europea e anche negli Stati Uniti e altri Paesi

ROMA. Vaccini e green pass falsi venduti nel dark web ad un prezzo che oscillava tra i cento e i 130 euro.

Lo ha scoperto il nucleo speciale tutela privacy e frodi tecnologiche della guardia di finanza che ha sequestrato 10 canali Telegram attraverso i quali venivano commercializzati i prodotti e ai quali si erano già registrati migliaia di utenti.

L'inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto di Milano Eugenio Fusco e dai pm Bianca Maria Baj Macario e Maura Ripamonti, ha permesso di individuare i canali Telegram attraverso un monitoraggio in tempo reale del web e l'utilizzo di una serie di strumenti tecnologici innovativi.

I canali rinviavano a account anonimi su specifici spazi nel dark web attraverso i quali era possibile contattare i venditori e procedere all'acquisto.

Il pagamento doveva essere effettuato in criptovalute e ai clienti venivano offerti anche pacchetti all-inclusive con garanzia di anonimato, tracciabilità della spedizione, imballaggio a temperatura refrigerata, certificazione di avvenuta somministrazione del vaccino.

I green pass in vendita, hanno accertato i finanzieri, riportavano i falsi dati identificativi del vaccinato, il qr Code, il numero che contraddistingue il lotto di origine della prima e della seconda dose di vaccino.

Certificati che, secondo quanto sostenevano gli stessi venditori, venivano consegnati anche fuori dall'Ue e in particolare negli Stati Uniti, in Gran Bretagna e in Svizzera.

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