Divisi in casa dal dpcm di Natale L'appartamento è in due comuni

Di confini comunali che attraversano un medesimo centro abitato si è parlato nei giorni scorsi.

Ma in questo caso sono le stesse abitazioni ad essere attraversate da quella linea di demarcazione che, stando al'ultimo dpcm, non potrà essere oltrepassata il 25, il 26 e il 31 dicembre, se non per ragioni di lavoro, necessità, urgenza o salute.

Per una decina di famiglie che vivono a cavallo tra Allerona e Castel Viscardo le prossime festività natalizie rischiano insomma di essere un rompicapo per come comportarsi in base all'ultimo Dpcm anti Covid che vieta gli spostamenti tra comuni.

Alcuni cittadini hanno, tra l'altro, la sala da pranzo in un comune e la camera da letto nell'altro.

«Vorrà dire che compileremo l'autocertificazione per passare da una stanza all'altra», commenta scherzandoci su una giovane coppia che vive proprio in una delle case sul confine.

Ma di là dai paradossi domestici, il problema più in generale si estende a decine e decine di famiglie che si troveranno per Natale e Capodanno separati dalla strada che taglia in due le località di Allerona scalo e Pianlungo, frazione, appunto di Castel Viscardo.

Silvana e Diva Possiedi (nella foto), per esempio, sono due sorelle che vivono in altrettante palazzine una di fronte all'altra in via Mazzini. Anche loro, nonostante la vicinanza, saranno costrette a starsene ognuna a casa propria. "Abitiamo, assieme anche a nostro fratello, a una decina di metri di distanza, ma su comuni differenti", raccontano dal centro della carreggiata, che segna il confine geografico.

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