Coronavirus, ora fra i cittadini aumenta la paura del contagio
Aumenta significativamente la preoccupazione degli italiani e la sensazione di poter contrarre il nuovo coronavirus.
È quanto emerge da un sodaggio Swg che vede il 57 per cento dei cittadini «molto preoccupato», così come si riduce sensibilmente, rispetto a giugno, la percezione di un virus meno pericoloso, mentre sale la paura per il rischio contagi dagli immigrati (38 punti a fine agosto rispetto allo zero di giugno).
Per quanto riguarda le mascherine, ormai sono talmente entrate nella quotidianità delle persone - si legge nel sondaggio- che il 57% degli intervistati ammette di indossarla spontaneamente.
Netta la percezione della pericolosità delle discoteche ( 83%), seguita dalle spiagge libere (76), i lidi privati (65), bar e locali pubblici( 63), aliscafi , vaporetti, e traghetti (49), treni locali (44)e ristoranti (34%) . Più rassicuranti i treni ad alta velocità (ritenuti pericolosi solo dal 27% del campione) e l’interno dei negozi (a rischio per il 15 per cento degli intervistati).
Il sondaggio è stato effettuato con il metodo cawi su un campione di 800 persone giornaliero dal 4 giugno.