L'Austria conferma: confini aperti con l'Italia il 16 (ma cautela per la Lombardia)

L’Austria aprirà il 16 giugno il confine con l’Italia. Resterà invece in vigore un invito alla cautela per la Lombardia. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri Alexander Schallenberg. Vienna consentirà da martedì viaggi in 31 paesi europei complessivamente, ad eccezione di Svezia, Gran Bretagna, Portogallo e Spagna. «Oggi abbiamo aperto una grande finestra verso la libera circolazione», ha detto Schallenberg che ha rivolto un appello di «non dimenticare il buonsenso facendo la valige».

«Complimenti Italia», ha detto in italiano il ministro della Salute austriaco, Rudolf Anschober, commentando i dati epidemiologici. «Diverse regioni italiane - ha aggiunto - hanno superato alcuni laender austriaci, grazie al duro lavoro svolto finora». Vienna sconsiglia invece viaggi in Lombardia e i collegamenti aerei restano interrotti, «ma - ha detto Anschober - anche in Lombardia l’andamento è positivo e il lavoro svolto grandioso, potremmo rivedere l’avviso tra 2 e 4 settimane».

«Vacanze in Salzkammergut (in Austria, ndr), a Caorle oppure a Berlino sono sicure se ci si comporta con responsabilità» e rispettando il distanziamento sociale, ha ribadito il ministro Anschober. «Non abbiamo ancora scollinato e la prudenza resta d’obbligo, ma godetevi questa estate», ha concluso il ministro.

IN EUROPA - Vari Stati membri stanno riaprendo le frontiere interne" ed il quadro dovrebbe essere completato "entro questo mese di giugno". La riapertura delle frontiere esterne avverrà in un secondo momento, con una "revoca graduale e parziale delle frontiere esterne, a partire "dal primo di luglio", ha annunciato l'Alto rappresentante dell'Ue, Josep Borrell.

La Germania toglierà i controlli alle frontiere nei confronti dei cittadini dell'Ue dal 16 giugno, ha detto il ministro dell'Interno tedesco Seehofer, in conferenza stampa a Berlino. La decisione è stata presa nel gabinetto di Angela Merkel. "Continueremo a monitorare lo sviluppo della situazione nei paesi vicini", ha spiegato il ministro, che darà ordine di ridurre i controlli progressivamente fino al 15 giugno.

Per la Spagna i controlli nella circolazione aerea continueranno fino al 21 giugno, per una questione di "reciprocità". Chi arriverà in Germania dai paesi Ue e dalla Svizzera non dovrà più sottoporsi alla quarantena, ha spiegato Seehofer. 

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