5Stelle, non passano ex massone e candidato anti-unioni civili

Bruno Azzerboni, il candidato espulso dal Movimento 5 Stelle perchè iscritto in passato alla massoneria, non ce l’ha fatta ad essere eletto. Candidato nel collegio uninominale al Senato a Reggio Calabria, Azzerboni è giunto secondo ottenendo 77.441 voti, pari al 35,48%, dietro al candidato del centrodestra Marco Siclari con 53.559 voti e il 24,54%. Azzerboni comunque aveva annunciato che se eletto si sarebbe dimesso.

 

Non ce l’ha fatta nemmeno Giancarlo Cerrelli, avvocato, già vice presidente nazionale dell’Unione giuristi cattolici italiani, impegnato in movimenti a difesa della famiglia tradizionale.

Cerrelli, al centro negli anni di aspre proteste e polemiche contro le unioni civili omosessuali e l’equiparazione al matrimonio tradizionale, candidato in quota Lega per il centrodestra nel collegio uninominale per la Camera di Crotone, è stato quasi doppiato da Elisabetta Maria Barbuto, di M5s, eletta con una percentuale del 51,60%.

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