Guidonia, guerriglia notturna fra residenti e nomadi

Guerriglia nella notte tra un centinaio di residenti e nomadi a Guidonia, vicino a Roma. Lancio di sassi, barriccate in strada, e un box auto incendiato.

Un 31enne romano, rimasto ferito da una sassata al volto, si è presentato in ospedale. Sul posto carabinieri e polizia. Secondo quanto si è appreso, a far scattare la protesta degli abitanti di Albuccione, una frazione di Guidonia, sfociata poi nella guerriglia, alcune manovre azzardate compiute con un furgone da un nomade del vicino insediamento abusivo.

La scintilla è scattata nella tarda serata quando, a detta di cittadini della zona, un nomade slavo avrebbe compiuto manovre azzardate con un furgone scatenando le ire degli abitanti. In circa cento sono scesi in strada per protestare contro l'insediamento nomadi dell'Albuccione. Abitanti e nomadi si sono fronteggiati per ore.

Ad intervenire i carabinieri di Guidonia, i poliziotti del commissariato di Tivoli e del Reparto Mobile. Durante la guerriglia ha preso fuoco, probabilmente per cause dolose, anche un vicino box auto occupato abitualmente da nomadi. Intercettato dai carabinieri poco dopo anche il nomade alla guida del furgone. Bloccato su via Tiburtina è stato trovato in possesso di un'accetta, un manganello telescopico, e un tirapugni che sono stati sequestrati dai militari. L'uomo è stato denunciato per porto di oggetti atti ad offendere. A recarsi sul posto per ristabilire la calma anche il sindaco di Guidonia.

"Siamo esasperati, il territorio è abbandonato da tempo, ma nessuno ne parla fino a quando non esplodono le rivolte", dice un abitante. "Si trovano siringhe abbandonate per strada e c'è gente che abita nei negozi - aggiunge l'uomo, che vive in zona da oltre 40 anni - ieri sera ero a casa quando ho sentito prima tre botti, simili a spari, e poi gente che urlava".

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