Urbanistica, il consiglio provinciale aprrova le modifiche alla legge

Novità sul fronte urbanistico con l’approvazione oggi in consiglio provinciale a Trento di alcune modifiche della legge provinciale del territorio 2015 e di altre disposizioni provinciali in materia di ambiente, energia, lavori pubblici e turismo.

Le modifiche proposte con questo disegno di legge sono volte a specificare e chiarire le norme vigenti, non incidono sugli obiettivi della legge che rimangono confermati, ma sono finalizzate ad assicurare maggiore sistematicità e coerenza.

Il fine è un ulteriore miglioramento della disciplina urbanistica provinciale a circa due anni dalla sua entrata in vigore e recepisce le indicazioni emerse dal confronto con il tavolo di partecipazione che ha coinvolto i principali portatori di interesse nel proficuo lavoro condotto per l’elaborazione del regolamento urbanistico-edilizio provinciale.

Tra le novità introdotte, la proposta di legge rafforza le norme transitorie in materia di piani attuativi, allinea la disciplina degli spazi di parcheggio e di contributo di concessione e sue esenzioni alle norme regolamentari. In particolare, sia per gli standard di parcheggio che per il contributo di costruzione, il disegno di legge propone il passaggio dalla superficie utile lorda alla superficie utile netta quale unità di misura da considerare per il relativo calcolo.

«L’approvazione di oggi delle modifiche della legge per il governo del territorio - ha sottolineato l’assessore all’urbanistica Carlo Daldoss - coincide con l’entrata in vigore del regolamento urbanistico provinciale approvato dalla giunta il 19 maggio scorso. Grazie a questo ulteriore approvazione completiamo quindi il quadro urbanistico-edilizio provinciale, nell’ottica della organicità e unitarietà delle disposizioni. Il disegno di legge, come il regolamento, è il risultato di un lavoro di squadra, un lavoro che ha sempre tentato di mettere al centro il confronto tra tutti gli interlocutori per individuare la migliore soluzione rispetto alle esigenze del territorio.

Questo traguardo ritengo sia un passo avanti verso il modello di assetto territoriale, paesaggistico e socio-economico che prefiguriamo per questa provincia, nell’ottica di risparmio del suolo e della qualità complessiva del paesaggio».

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