Raggi

All'indomani dell'interrogatorio, Virginia Raggi conerma che non ha nessuna intenzione di ritirarsi e intende proseguire il mandato di sidnaco di Roma perché non ha nulla da nascondere, è serena e "c'è molto da fare". Sul caso delle polizze stipulate da Salvatore Romeo e di cui è beneficiaria, la procura precisa che non c'è reato. Raggi peraltro afferma di esserne stata totalm,ente all'oscuro.

L'interrogatorio è avvenuto nell'ambito dell'inchiesta sulla nomina del fratello di Raffaele Marra, ex capo del personale del Campidoglio, che la vede indagata per falso e abuso, spuntano due polizze vita a lei intestate da Salvatore Romeo, ex capo della segreteria politica della sindaca.

"A Romeo chiederò di cambiare il beneficiario della polizza. Non mi ha avvertito, non averlo saputo è stata una cosa spiacevole. Solo l'idea di questa polizza mi mette ansia", ha spiegato Raggi a Mentana nel programma Bersaglio Mobile su La7. "È fisiologico fidarsi di persone che si conoscono da tempo. Noi infatti non abbiamo padrini legami politici", ha risposto Raggi a Mentana sul perché si fosse fidata di Marra e Romeo.

"Marra mi apriva le porte del Campidoglio", ha detto la sindaca nell'interrogatorio. "Non posso dire di non averci pensato alle dimissioni. Le difficoltà che abbiamo affrontato in questi mesi avrebbero sfiancato anche un toro. Ma abbiamo un grande progetto per Roma che i romani hanno scelto. Credo meriti rispetto". "Delle persone che non hanno legami politici, parenti, padrini, entrano in un rapporto umano con delle persone che conosci da molto tempo. Questo è il motivo per cui mi fidai di Romeo. E' stata la proprietà transitiva. Per avermi presentato Marra, Romeo era molto mortificato, perché nemmeno lui si aspettava una cosa del genere".

"Voglio anche chiarire che non c'è stata e non c'è alcuna relazione fra me e Virginia Raggi. Sottolineo che la sindaca così come tutti gli altri beneficiari non erano a conoscenza del mio operato fino a ieri". Così in un post su Facebook l'ex capo della segreteria politica di Virginia Raggi, Salvatore Romeo. "Ho letto inesattezze che necessitano precisazioni: non avendo moglie né figli, ho indicato fra i beneficiari delle polizze, sempre e solo in caso di mia morte, le persone che più stimo. E fra queste c'è anche Virginia Raggi, indicata come beneficiario - in caso di mia morte - di una polizza da 30mila euro il 26 gennaio 2016, quindi prima che fosse anche solo candidata sindaco della Capitale". Così in un post su Facebook Salvatore Romeo a proposito delle polizze da lui stipulate a favore della sindaca.

"Non ho ricevuto un solo euro e sto valutando con i miei avvocati di querelare chiunque in queste ore inventi o ipotizzi che io possa aver ricevuto un vantaggio da questa operazione a me ignota totalmente fino a ieri pomeriggio". Lo scrive la sindaca di Roma Raggi in un post su Fb. "Non sapevo nulla, nè potevo saperlo visto che si tratta di polizze da investimento che non presuppongono la firma del beneficiario e secondo la stessa Procura non costituiscono fatto penalmente rilevante", aggiunge. Sul sito di Grillo un post di Virginia Raggi:  "Basta gossip. Sono sindaco di una Capitale che deve rinascere". E il popolo del blog la perdona, tanti attestati di stima.

Sono due le polizze vita stipulate da Salvatore Romeo con beneficiaria, in caso di morte, Virginia Raggi. Una da 30 mila euro stipulata nel gennaio 2016 e priva di scadenza, l'altra da 3000 euro con scadenza 2019. Per gli inquirenti non costituirebbero fatto penalmente rilevante in quanto non emergerebbe un'utilità corruttiva. Si tratta di polizze da investimento che non presuppongo la controfirma del beneficiario.Entrambe le polizze sono state mostrate alla sindaca ieri nel corso dell'interrogatorio. Virginia Raggi, secondo quanto si è appreso, è letteralmente "caduta dalle nuvole". Le polizze, secondo quanto si è appreso, erano da investimento e per quanto riguarda quella con scadenza, l'importo maturato può essere ritirato solo dall'investitore mentre il beneficiario può entrare in possesso del danaro sono in caso di morte del primo.

"Figlia" e "motivi affettivi". Queste le causali, ritenute "fantasiose" anche perchè Romeo non ha figli, sulle polizze stipulate da Salvatore Romeo. In una di quelle stipulate a favore di Raggi la dicitura riportata si riferiva a "motivi affettivi". In tutto Romeo ha investito 130 mila euro in polizze sulla vita, sette con Intesa-San Paolo per 90 mila euro, scegliendo come beneficiari anche altri attivisti M5S e impiegati del Comune di Roma.

"Delle polizze di Salvatore Romeo con più beneficiari non ne sapevo nulla, come non ne era a conoscenza la sindaca", dichiara l'assessore allo Sport ed ex vicesindaco di Roma Daniele Frongia, fedelissimo della sindaca Raggi e con Salvatore Romeo e Raffaele Marra componente del cosiddetto "Raggio magico".

"Se ho la fiducia del Movimento 5 Stelle? Direi di si, ho anche sentito Grillo", ha detto Raggi. "Cosa mi ha detto? Che farà polizze per tutti". Con una battuta detta sorridendo la sindaca di Roma.

Sulla pagina del blog di Beppe Grillo, sotto il post che riporta le comunicazioni della sindaca di Roma sulle vicende che la riguardano, dall'interrogatorio alla questione delle polizze vita di Salvatore Romeo, arrivano immediati i commenti: e sono in maggioranza attestati di stima e supporto per Virginia Raggi. "Quello che sta subendo Virginia è una gogna mediatica vergognosa e senza precedenti. Non deve mollare e non deve darla vinta a questi delinquenti", scrive un iscritto e tanti altri la incoraggiano: "I veri 5 S hanno sofferto con te e per te. Buon lavoro"; "Avanti a testa bassa e buon lavoro"; "non mollare mai, stringi i denti, vai avanti e vaff....lo a chi ci vuol fare del male".

Sono decine e decine i messaggi di apprezzamento, al contrario delle critiche che sono poche anche se pungenti. Carlo C., romano, prende spunto proprio dalla sua dichiarazione e la smonta punto per punto: "Basta gossip. Sono sindaco di una Capitale che deve rinascere" e lui di rimando: "giustissimo! basta gossip e gomblotti dei frigoriferi, dei magistrati, dei giornalisti e pure degli assicuratori!". E ancora, "sono diventata Sindaco perché ..." e l'iscritto, ironico: "eeeeehhh già.... perche?". Anche Cesare si domanda caustico: "ma è possibile che in tutta Roma ci fosse solo la Raggi da proporre come sindaco ? Nessun'altro uomo o donna un po' meno sfigati ?".   

"Sindaca chiarisci", utenti Fb su profilo Raggi - Attestati di sostegno, dure critiche e molte richieste di chiarimento. Dopo l'esplosione del 'caso polizze' in Campidoglio, il profilo Facebook della sindaca Virginia Raggi tra ieri e oggi viene 'preso d'assalto' dai commenti degli utenti della rete. "Dovresti spiegare a tutti quelli che credono e ti hanno votato cosa sta succedendo - scrive Francesco -. È vero che Romeo a fatto una polizza vita e tu ne sei la beneficiaria, perché?".

"Una polizza vita non è arma di ricatto - secondo Fabrizio -. Poi sicuramente questa cosa va chiarita, come sicuramente al momento la Raggi va difesa da un attacco mediatico senza precedenti. Se dovesse però risultare chiaro che è condizionabile questo non sarà più possibile, ma finché non risulta deve rimanere al suo posto". "Premetto che vi ho votato e che sono un cittadino romano vorrei porgervi una domanda... quando iniziate a fare qualcosa?", un altro commento.

 "Sindaco noi ti stiamo vicino più che possiamo ma la polizza a vita a tua insaputa no (torniamo hai vecchi tempi). Spiegaci per favore", chiede Andrea. "Possibile che tutto venga fatto a sua insaputa? Ma chi abbiamo eletto?", domanda un altro utente.
   
Gabriella invece esorta: "Virginia devi andare avanti e non mollare! Loro vogliono la tua testa solo per annientare il M5S perché se il Movimento fallisce a Roma sarà un grosso danno".

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