Ugo Rossi sui migranti: «Buttare fuori tutti è demagogia, servono regole e integrazione»

«Credere di poter buttare fuori tutti indistintamente risponde solo alla logica del consenso. L'equazione si conclude con la parola demagogia dopo l'uguale». A dirlo è il governatore del Trentino, Ugo Rossi, a proposito dei migranti in Italia e delle affermazioni di alcuni leader politici, tra cui Matteo Salvini.

«Anche chi fa politica essendo all'opposizione - aggiunge Rossi - deve fare politica con onestà intellettuale, consapevole del fatto che, se fosse al governo, userebbe parole diverse. Questo non significa che non debbano essere fatti i controlli, che non si debbano fare le espulsioni degli individui per i quali è necessario, ma si deve puntare all'integrazione positiva, al rispetto delle regole, sia per chi arriva e sia per chi c'è, da conciliare con l'atto del governare». 

Referendum

«Sono assolutamente convinto per il sì al referendum costituzionale». Ugo Rossi spiega perché voterà sì. «Prima ragione perché come governatore di una Provincia autonoma statuto speciale, faccio osservare che la riforma costituzionale ne riconosce il valore e l'autogoverno con un'intesa di tipo pattizio, che riconosce la specialità. Secondo, si sancisce il superamento del bicameralismo perfetto, fattore indispensabile. Il fatto che ci siano altre cose perfettibili, viene superato da questa necessità, che non penso implichi una svolta autoritarie. Siamo uno dei pochi Paesi europei in cui il bicameralismo perfetto resiste e l'Europa ci chiede di cambiare».

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