«Concussione continuata», De Luca fra gli impresentabili dell'Antimafia

Si complica sempre di più la vicenda del candidato Pd in regione Campania, Vincenzo De Luca, che risulta nella lista degli «impresentabili» fornita oggi dalla commissione Antimafia e che contiene 17 nomi di candidati campani e pugliesi. «Abbiamo fatto il nostro compito», rivendica la presidente dell'organismo parlamentare, Rosi Bindi, ma la vicenda ingenera caos e la Bindi viene presa d'attacco dall'area renziana del Pd che la accusa di violare la Costituzione. Non solo il presidente del Pd, Matteo Orfini, l'accusa di fare «processi in piazza». Lei spiega ripete che la commissione ha svolto il suo compito con grande precisione, per arrivare a verificare in tempo, prima del voto, l'eventuale presenza di candidati le cui posizioni non sono in linea con il codice di autoregolamentazione previsto dal Parlamento.

Fra questi, appunto, De Luca, che si trova nella lista non in relazione alla nota condanna di primo grado per abuso d’ufficio: si tratta invece di un giudizio pendente in un processo del 2002, prossima udienza il 23 giugno a Salerno, per il reato di concussione continuata (una delle fattispecie «spia» che rientrano nella casistica rilevante per i provvedimenti della commissione, spiega Bindi) risalente al maggio 1998 e con «condotta in corso», nonché ipotesi come abuso d’ufficio, truffa aggravata, associazione per delinquere.

In mattinata il premier si era detto certo che nessuno degli impresentabili sarebbe stato eletto e su De Luca aveva sottolineato che «con lui la vittoria è meno sicura ma sa governare».

Sono 17i  nomi contenuti nella lista della commissione parlamentare, candidati nelle regioni Puglia (4) e Campania. 

L'Antimafia segnala che dagli atti trasmessi dal procuratore della Repubblica di Salerno risulta che pende un giudizio a carico di De Luca, nel procedimento per il reato di concussione continuata commesso dal maggio 1998 e con "condotta in corso" (e altri delitti, quali abuso d'ufficio, truffa aggravata, associazione per delinquere). La prossima udienza è fissata per il 23 giugno 2015. La procura di Salerno ha comunicato, con una nota del 25 maggio 2015, che l'imputato De Luca "ha rinunciato alla prescrizione relativamente ai delitti per i quali era maturato il relativo decorso"

C'è anche la moglie di Clemente Mastella nella lista degli impresentabili: è Alessandrina Lonardo, candidata con Forza Italia in Campania nella circoscrizione elettorale di Benevento.

Ecco i nomi segnalati come impresentabili dalla Commissione parlamentare antimafia.

Casi di giudizio pendente in primo grado per reati rientranti nel codice di autoregolamentazione: Ambrosio Antonio, Passariello Luciano, Ladisa Fabio, Nappi Sergio, De Luca Vincenzo, Errico Fernando, Lonardo Alessandrina, Plaitano Francesco, Scalzone Antonio, Viscardi Raffaele. Casi di prescrizione per reati rientranti nel codice con giudizio definitivo: Elefante Domenico, Palmisano Enzo, Iacolare Biagio, Copertino Giovanni. Casi di assoluzione per reati rientranti nel codice con giudizio ancora pendente: Oggiano Massimiliano, Grimaldi Carmela. Casi di condanna per reati rientranti nel codice con giudizio ancora pendente: Gambino Alberico.

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