La mamma della vittima: «Ora preghi per lei»

«Non lo odio per rispetto di mia figlia che l’ha amato, ma gli ho portato una foto di Lucia, perché lei è sotto terra e lui deve restare in carcere e pregare tutti i giorni per lei». Ad affermarlo, dopo la sentenza di condanna a 30 anni per omicidio nei confronti di Vittorio Ciccolini, è la mamma di Lucia Bellucci, Maria Pia

Lucia Bellucci«Non lo odio per rispetto di mia figlia che l’ha amato, ma gli ho portato una foto di Lucia, perché lei è sotto terra e lui deve restare in carcere e pregare tutti i giorni per lei». Ad affermarlo, dopo la sentenza di condanna a 30 anni per omicidio nei confronti di Vittorio Ciccolini, è la mamma di Lucia Bellucci, Maria Pia. «Non abbiamo sentimenti di odio o di vendetta verso Ciccolini - ha aggiunto il padre della giovane donna uccisa, Giuseppe - ma ci premeva una condanna esemplare che riabilitasse la figura di Lucia. In questi casi infatti si tenta di tutto per infangare la memoria della vittima.


«Il giudice è stato giusto - ha proseguito il papà - stabilendo una pena che è quella che ci aspettavamo, visto il rito abbreviato e dunque l’impossibilità dell’ergastolo. Si tratta in sostanza di un ergastolo effettivo, che in parte lenisce il dolore che stiamo soffrendo. Avevamo un po’ di timore. Dal momento che Ciccolini è un avvocato, avrebbe dovuto ammettere le sue colpe senza riserve e chiedere quanto meritava. Non ha mai chiesto scusa, anzi penso rivendichi come un suo diritto la soppressione di mia figlia».


«È stata una sofferenza per tutti - ha concluso - e ora perlomeno abbiamo chiuso con questo appuntamento che ha rievocato un dolore che non si può descrivere».

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