Argomento: preferenze
Provincia, attacco alla parità di genere: scontro sulla modifica delle norme elettorali
Accordo fra centrodestra e Patt per aumentare a tre le preferenze al voto. Per le elezioni provinciali oggi sono consentiti al massimo due nomi, di genere diverso. Secondo la maggioranza «gli elettori saranno più liberi», all'attacco Pd e Futura: «Un altro passo indietro, così favorite gli uomini»
Elezioni ad Arco, ecco tutti i voti
Ecco le preferenze ottenute da tutti i 201 candidati alle elezioni comunali arcensi. Il più votato è Mauro Ottobre (347), mentre molti sono rimasti a quota zero
Bocciate le preferenze, non passano per 35 voti
È stato bocciato per soli 35 voti l'emendamento sulle preferenze che avrebbe fatto saltare l'accordo sull'Italicum. Al termine della votazione a scrutinio segreto, il tabellone dell'Aula della Camera segna infatti 299 no, contro 264 sì. Una maggioranza esigua, dunque, tiene in piedi il patto Pd-FI: appena sei voti in più di quanti sulla carta vanterebbe il solo gruppo del Partito democratico. In tutto Pd e FI potevano raggiungere 360 voti: tra assenze e 'franchi tiratori', se ne contano 61 in meno
Nodo preferenze, maggioranza sul filo
Un'altra giornata di fibrillazione sulla legge elettorale per la maggioranza che sostiene il governo di Enrico Letta. Al centro del contrasto ci sono le preferenze: che Angelino Alfano, vicepremier e leader del Nuovo Centrodestra, ha chiesto a gran voce con riferimento a Matteo Renzi e a Forza Italia. Il segretario del Pd ha ribattuto, un po' scocciato, che è contrario «ai conservatori che vogliono la palude», vedendo nei tentativi di smontare l'Italicum