Dell'Utri è latitante, si trova in Libano

È latitante in Libano l'ex senatore Marcello Dell'Utri ricercato dopo che la Corte d'appello di Palermo ha emesso a suo carico un'ordinanza di custodia cautelare in carcere. In vista dell'udienza della Cassazione che potrebbe confermare la condanna per concorso in associazione mafiosa Dell'Utri ha lasciato l'Italia. Secondo gli investigatori, che hanno cercato invano di eseguire la misura e da settimane monitorano le sue mosse, l'ex senatore avrebbe due passaporti diplomatici e dal Libano sarebbe pronto a spostarsi.

l'Adige

Stoppata la norma «salva-Dell'Utri»

Alla vigilia della strage di Capaci, la commissione Giustizia del Senato mette all'ordine del giorno il disegno di legge che dimezza le pene per il concorso esterno in associazione mafiosa ed elimina la possibilità di intercettare i «sostenitori» e gli «aiutanti» delle cosche. Ne nasce un putiferio politico e alla fine il presentatore del testo, il senatore di Gal Luigi Compagna, lo ritira su invito del capogruppo del Pdl Renato Schifani

l'Adige

Mafia, Marcello Dell'Utri condannato a sette anni

La Corte d'appello di Palermo ha condannato l'ex senatore Pdl Marcello Dell'Utri imputato di concorso esterno in associazione mafiosa confermando la pena di 7 anni. "Speravo in un'altra sentenza, ma accetto il verdetto" ha detto Dell'Utri. "Dire che ho ancora fiducia è una parola grossa. Sono tranquillo, del resto le cose non le posso cambiare io. Aspetto le prossime puntate di questo romanzo criminale che non poteva finire qui. Non sono contento - ha detto - non posso esserlo. Spero nella cassazione. Del resto la vita va avanti, c'è la trattativa e il resto. Il romanzo continua"