Satispay cresce: entrano le big come Tim e Tencent, esce Iccrea

I big entrano con la rincorsa in Satispay, la fintech italiana dei pagamenti che chiude un round di finanziamenti da 93 milioni di euro, portando il valore dell'azienda post investimento a 248 milioni.

Grazie a questa iniezione di capitali, l'azienda italiana punta a rafforzare la propria presenza in altri grandi Paesi europei, a cominciare dalla Francia, forte dell'esperienza italiana e del meccanismo di moltiplicazione territoriale degli utenti che scatta una volta raggiunta una certa soiglia di utilizzatori, come ha spiegato in radio a 2024 Alberto Dalmasso, fondatore e amministratore delegato dell’azienda.

Un round internazionale che vede l'ingresso di TIM Ventures, Square, la fintech guidata dal papà di Twitter Jack Dorsey, Tencent, il colosso dei pagamenti digitali e del gaming, e LGT Lightstone parte del grande gruppo familiare di private banking e asset management.

Al loro fianco ancora investitori e angel investor che supportano il progetto Satispay ormai da anni mentre esce, cedendo le sue quote, Iccrea.

Satispay è l'unica fintech italiana inserita, anche nel 2020, nella classifica di CBI Insights delle 250 fintech al mondo a maggior crescita. Quest'anno le aziende che hanno partecipato alla "Fintech 250", che premia lo sviluppo di tecnologie finanziarie innovative, provengono da 25 paesi diversi e fanno parte di 19 categorie che spaziano dal retail banking alle criptovalute, dall'assicurazione all'asset management. Le aziende incluse nella lista della scorsa edizione "hanno raccolto oltre 22 miliardi di dollari di investimenti e oltre 20 di loro sono state quotate o acquisite - afferma Il Ceo di Cb Insights, Anand Sanwal -.

Ci aspettiamo che anche le Fintech 250 di quest'anno possano avere un egual successo in futuro, grazie alla loro capacità di trasformare continuamente il modo in cui le persone spendono, risparmiano e investono il loro denaro". Per Satispay, inserita per la prima volta nella classifica nel 2018, questo riconoscimento "è un'importantissima conferma della forza del modello di business che abbiamo costruito, che stiamo sviluppando e cominciato a portare anche all'estero - commenta il Ceo e co-founder di Satispay, Alberto Dalmasso -. Questo riconoscimento ci sprona a fare ancora di più per raggiungere il nostro ambizioso obiettivo di diventare lo strumento finanziario più utilizzato in Europa".
 
Nel 2019 il suo volume dei pagamenti è cresciuto del 110%, passando da 154 milioni a 323 milioni di euro complessivi, includendo anche i pagamenti online e i servizi come ricariche telefoniche, bollettini, pagoPA, Bollo auto e moto, oltre che il P2P.
 
Nel primo trimestre 2020, con un fine febbraio e marzo così fortemente impattati dal lockdown, Satispay ha superato il traguardo di 1 milione di utenti e 100 mila esercenti aderenti al circuito; i volumi si sono attestati complessivamente a 100 milioni di euro, in crescita dell'84% sullo stesso periodo dell'anno precedente, con un incremento nell'utilizzo dei servizi del 30% tra il prima e il dopo lockdown.
 
Il mese di aprile si è aperto con il lancio del nuovo servizio Consegna e Ritiro per sostenere i piccoli commercianti nel mantenere l'attività nonostante il forzato rallentamento e sono già migliaia gli esercizi che si sono attivati. Parallelamente numerosi nuovi e importanti attori della GDO hanno aderito al circuito, portando Satispay a coprire oltre il 35% del mercato della grande distribuzione. Infine Satispay è stato scelto dal Comune di Milano e dal Comune di Carmagnola come strumento per distribuire i buoni per la spesa alimentare ai cittadini in difficoltà. "I numeri sono importanti - commenta il fondatore Alberto Dalmasso - ma ancora di più lo sono i valori e le caratteristiche di semplicità, trasparenza, convenienza e indipendenza su cui Satispay fonda e si è presentata al mercato fin dal 2015".
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