Stefano Vitale, il fisico di Trento premiato con la medaglia Brahe per la missione Lisa Pathfinder

Stefano Vitale, professore di fisica all’Università di Trento e presidente del Comitato del Programma Scientifico dell’Agenzia spaziale europea (Esa), è stato onorato della Medaglia 2020 Tycho Brahe per aver guidato l’ambiziosa missione europea Lisa Pathfinder che ha dimostrato la tecnologia per rilevare onde gravitazionali dallo spazio.

Il premio annuale viene assegnato dalla Società astronomica europea (Eas) dal 2008 come riconoscimento per lo sviluppo o l’impiego di strumenti europei o per importanti scoperte rese possibili da tali strumenti. La cerimonia di conferimento della medaglia avrà luogo il prossimo 30 giugno, in occasione della riunione annuale di Eas 2020 a Leida, nei Paesi Bassi.

Il premio riconosce la leadership di Vitale, che è stato referente scientifico del Lisa Technology Pack (il cuore della strumentazione scientifica a bordo di Lisa Pathfinder) dal 2003, avendo «dimostrato con straordinaria precisione la tecnologia richiesta per la futura antenna spaziale ad interferometro laser Lisa (Laser Interferometer Space Antenna) il cui obiettivo fondamentale è osservare le onde gravitazionali a bassa frequenza dallo spazio».

Traendo vantaggio dai successi di Lisa Pathfinder (lanciato a dicembre 2015 e operativo tra marzo 2016 e giugno 2017), Lisa è attualmente allo studio in Esa: il suo lancio è previsto nei primi anni della decade 2030. Il trio di satelliti sarà il primo osservatorio spaziale di onde gravitazionali, che indagherà su alcuni degli eventi più potenti dell’Universo, come le fusioni di buchi neri supermassicci che si nascondono nel nucleo di galassie lontane.(ANSA).

 

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