Addio a Masaya Nakamura Fu il «padre di PacMan»

Masaya Nakamura: ai più questo nome non dirà molto. Se però facciamo un altro nome, «PacMan», allora le cose cambiano.

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Sì, perché «PacMan» è stato per anni «il» gioco elettronico per eccelenza, e Nakamura è il suo papà. Pioniere dei videogiochi, il giapponese era noto proprio come il «padre di PacMan». È morto all’età di 91 anni, il 22 gennaio scorso, ma la notizia è stata divulgata solo dopo i funerali, per sua stessa volontà.

Nakamura aveva fondato la sua società nel 1955, quella che in seguito sarebbe diventata la Namco, installando due cavalli meccanici di legno sul tetto di un grande magazzino. Dai giochi e parchi a tema arrivò ai videogiochi, con il colpo di PacMan, creato dal disegnatore Toru Iwatani. Il videogioco venne immesso sul mercato nel 1980 e finì nel Guinness dei primati come «la macchina per sale giochi a gettoni che ha avuto più successo al mondo».

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