Riva, con la primavera arriverà il wi-fi libero

Dalla primavera 2016 entrerà in funzione a Riva del Garda una rete wi-fi sul lungolago, da Punta Lido a porto San Nicolò, a disposizione gratuita di tutti gli utenti, sia residenti sia ospiti. Il progetto, curato da Trentino Network, è stato impostato per consentire prestazioni di alto livello, a fronte di un numero di potenziali utenti enorme; da qui la scelta, obbligata, di utilizzare la tecnologia di trasmissione dati della fibra ottica. Ad illustrare il progetto ci hanno pensato l'assessore al commercio Massimo Accorsi e il presidente di Trentino Network Alessandro Zorer. Già da questa settimana nel frattempo è stata attivata la rete wi-fi gratuita in biblioteca.

Il sistema in funzione da primavera sarà realizzato con sette nodi con relativi access-point wi-fi installati su lampioni dell'illuminazione pubblica: uno a Punta Lido, uno a Sabbioni ovest (nei pressi di Villino Campi), uno a Sabbioni est, uno alla spiaggia dei Pini ovest, uno alla spiaggia dei Pini est, uno a porto San Nicolò ovest e l'ultimo all'altra estremità di porto San Nicolò, sopra il tetto del forte. «Credo non ci sia la necessità di rimarcare l'importanza del wi-fi in una realtà turistica come la nostra - ha sottolineato l'assessore Accorsi - sia chi si occupa di turismo, sia chi il turista lo fa, sa bene come oggi costituisca una necessità molto sentita. La collaborazione di Ags ci ha consentito di ridurre sensibilmente i costi».

«Si tratta di un progetto strategico anche per noi - ha detto il presidente di Trentino Network Alessandro Zorer - perché quello di Riva è un caso unico: si tratta cioè di un'area in cui per diversi mesi all'anno c'è una concentrazione di potenziali utenti enorme, per cui è stato necessario ricorrere alla fibra ottica. Su richiesta del Comune, abbiamo installato anche una coppia di fibre per ulteriori impieghi, in particolare per la videosorveglianza. Gli access-point sono di ultima generazione, tutti monitorati e gestiti da remoto. La potenza è di 100 megabit al secondo, regolabile secondo le necessità nei diversi access-point, in modo da garantire ad ogni utente 1, 2 megabit al secondo». Il costo è stato di 25 mila euro, di cui 5.000 per il progetto; la Provincia si è fatta carico di 3.000 euro, oltre ai costi di canone, nell'àmbito del progetto «Agorà pubbliche».

L'impianto di videosorveglianza (che l'Amministrazione comunale conta di rendere operativa entro il 2016) costerà 15 mila euro per la realizzazione, più 600 euro all'anno di canone.

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