Ci sono la first lady americana Michelle Obama e la presidente della Federal Reserve Janet Yellen tra le dodici donne scelte dal Financial Times per rappresentare il 2015.
Ma anche due italiane che negli ultimi 12 mesi hanno dato particolare lustro al nostro Paese: la scrittrice Elena Ferrante e l’astronauta di origini trentine Samantha Cristoforetti.

Alla moglie del presidente americano il FT Weekend Magazine ha dedicato la copertina e una lunga intervista in cui la first lady si racconta, raccontando in particolare della sua battaglia per l’istruzione delle ragazze di tutto il mondo.
Ma a parlare sono anche le due italiane, con la scrittrice Elena Ferrante che ha concesso una delle sue rare interviste.

AstroSamantha, invece, si sofferma sulla sua recente esperienza in orbita, non risparmiando di raccontare anche alcune curiosità.
Come quella di essere stata l’unica astronauta a bordo della stazione spaziale a sapere come far funzionare la macchina del caffè inviata dalla Lavazza.

Samantha Cristoforetti ha trascorso 200 giorni sulla Stazione Spaziale e ripartirebbe volentieri, ma sa che il futuro va oltre e guarda già alla Luna.

La prima donna astronauta italiana si prepara a una nuova avventura, questa volta sulla Terra, guardando sia all’addestramento in vista di eventuali future missioni lunari, sia alla collaborazione fra Europa e Cina in campo spaziale.

Entrata nel 2009 nel corpo astronauti dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) e pilota dell’Aeronautica Militare, Sam è stata la protagonista della missione Futura, dell’Agenzia spaziale italiana (Asi). Ora si prepara a lavorare nel centro di addestramento degli astronauti dell’Esa in Germania, a Colonia.

Comincerà in gennaio, dopo un Natale in famiglia.
Nel centro di addestramento di Colonia «si comincia a guardare oltre la Stazione spaziale, verso il futuro, che comprende potenziali missioni verso la Luna», ha detto Sam. Ad esempio, ha aggiunto, «si pensa a costruire strutture simili ad un ambiente lunare per avere un luogo in cui fare dei test». Un altro possibile campo di addestramento riguarda il rapporto fra uomini e macchine: si tratta di imparare a «gestire la relazione tra gli astronauti ed elementi robotici».

L’altro fronte sul quale l’astronauta si prepara a lavorare è quello delle relazioni fra Europa e Cina nel settore spaziale.

«Quale sarà il mio compito - ha detto - lo scoprirò a poco a poco. In linee generali, da diversi anni sono in corso incontri periodici fra europei e cinesi in vista di una collaborazione in campo spaziale, vado a inserirmi in un percorso che è già partito». Nei prossimi mesi Sam dovrà riprendere il cinese, che aveva cominciato a studiare all’università. Un astronauta cinese, ovvero un taikonauta, potrebbe forse partecipare insieme a Samantha Cristoforetti all’addestramento «Caves», organizzato in estate dall’Esa nelle grotte della Sardegna.

Per affrontare i nuovi impegni erano necessarie le tre settimane di vacanza dalle quali Sam è appena rientrata, trascorse tra Namibia e Cascate Vittoria. «Il deserto della Namibia - ha detto - è stato l’ultimo luogo che ricordo di avere visto dallo spazio, rientrando sulla Soyuz. È stato ultimo sguardo dallo spazio verso la Terra».

Infine, una precisazione di cronaca politica: «Ho letto su Twitter e su diversi siti notizie che mi vedevano come uno dei partecipanti all’evento del Pd alla Leopolda, ma non sono mai stata contattata a questo proposito: penso che si tratti semplicemente di un errore», ha detto l’astronauta smentendo dunque di essere mai stata nella lista dei possibili ospiti della kermesse renziana in corso fino a domani a Firenze.