Instagram compie 5 anni e ha 400 milioni di utenti

Oltre 400 milioni di utenti, più di quelli di Twitter, che ogni giorno postano 80 milioni di foto e mettono 3,5 miliardi di «like»: sono alcuni numeri di Instagram, il social network dedicato alle immagini, che oggi compie 5 anni con all’attivo 40 miliardi di scatti pubblicati e sempre più vip presenti sulla sua piattaforma.

Lanciato il 6 ottobre 2010 dagli statunitensi Kevin Systrom e Mike Krieger, appassionati di polaroid, Instagram per il suo primo anno e mezzo di vita è stato disponibile solo su iPhone e iPad di Apple. In seguito è sbarcato sui dispositivi Android di Google, per poi arrivare sui Windows Phone di Microsoft. La svolta è arrivata nel 2012, quando il social è stato acquisito da Facebook per oltre 700 milioni di dollari.

Nel tempo la piattaforma ha guadagnato popolarità, grazie anche ai numerosi utenti vip. Tra questi David Beckham, che è entrato in Instagram nel maggio scorso per festeggiare i 40 anni ed è diventato la prima persona che ha raggiunto il milione di follower nel più breve tempo, un solo giorno. Rihanna, è stata la prima tra gli artisti a lanciare il teaser di un suo singolo sul social. E Kim Kardashian lì ha condiviso il suo primo bacio con Kanye West dopo le nozze.

Proprio Kardashian è al secondo posto tra i personaggi più seguiti con 48,1 milioni di follower. A precederla c’è Taylor Swift, che ne conta 49,6 milioni. Sulla piattaforma c’è anche Madonna che nel marzo scorso, in occasione dell’uscita del suo nuovo album, ha lanciato l’iniziativa «#AskMadonna on Instagram», invitando i suoi 4,8 milioni di «seguaci» a inviarle domande cui ha risposto in diretta. La stessa Madonna è però entrata in polemica con il social, accusato di «ipocrisia» quando, il mese successivo, ha vietato le foto di nudo censurando gli scatti osè.

Su Instagram non c’è solo il mondo dello spettacolo. La app sta infatti diventando popolare tra i politici, con Barack Obama, Angela Merkel e Francois Hollande che hanno un proprio profilo. Il social si è poi prestato a esperimenti giornalistici. Emblematico il caso del Time, che nel 2012 affidò a 5 fotografi la copertura dell’uragano Sandy proprio tramite Instagram: il modo più veloce - spiegò la rivista - per far vedere le immagini ai lettori. Una fetta di utenti è infine business. La società questa estate ha annunciato novità per le aziende che vogliono promuoversi, tra cui il tasto «compra ora».

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