Dall'azoto alla martellata: i test più estremi per il nuovo iPhone

A Cupertino, quartier generale della Apple, si brinda: i nuovi iPhone 6 e iPhone 6 Plus vanno letteralmente a ruba: in tre giorni sono state realizzate vendite per 6,5 miliardi di dollari. E da venerdì saranno anche nei negozi italiani.  Intanto scattano i primi test per verificare qualità e affidabilità del nuovo smartphone. Ecco l'esito delle prove più estreme, dall'immersione in azoto liquido alla martellata Guarda il video

Apple da record. In soli tre giorni le vendite di iPhone 6 e iPhone 6 Plus sono volate a oltre 10 milioni, spazzando via i precedenti record di Cupertino. Una cifra che fa salire la febbre per il lancio di iWatch, atteso nel 2015. «Le vendite hanno superato le nostre attese, e non potremmo essere più contenti» afferma l’amministratore delegato di Apple, Tim Cook, sottolineando che «una fornitura maggiore ci avrebbe consentito di venderne di più».

 

Intanto scattano i primi test per verificare qualità e affidabilità del nuovo smartphone, ma ad andare oltre le semplici valutazioni tecniche ci hanno pensato i tipi di RatedRR, canale Youtube che si occupa di slow motion. Ecco l'esito delle prove più estreme, dall'immersione in azoto liquido al martello:

 

 

 

 

Wall Street brinda ai numeri dell’iPhone e spinge i titoli Apple. I numeri dell’iPhone - affermano gli analisti - sono particolarmente buoni perché non includono la Cina, che rappresenta il 17% delle vendite e dove l’iPhone 6 non è ancora in commercio in attesa delle necessarie autorizzazioni. «Siamo incoraggiati dalla forte domanda» mettono in evidenza gli analisti di Citigroup, prevedendo che le vendite di iPhone 6 e iPhone 6 Plus raggiungeranno i 15 milioni di unità entro fine mese e i 45 milioni alla fine di dicembre. «Anche senza la Cina, Apple è stata in grado di realizzare 6,5 miliardi di dollari di vendite in tre giorni» precisa Walter Piecyk, della società di ricerca Btig.

 

L’iPhone resta il dispositivo più importante per Apple, la «vacca da mungere», rappresentando il 70% dei profitti. Apple - secondo alcune stime - potrebbe vendere 100 milioni di iPhone nella seconda metà del 2014.

 

La rivoluzione tecnologica dell’iPhone avrà un impatto anche sulla moda. Le maxi misure potrebbero spingere sia uomini sia donne a rivedere il proprio guardaroba, mandando in pensione i pantaloni e i jeans «skinny», sostituiti da pantaloni «cargo» con tasche in grado di contenere il nuovo iPhone e a chi li indossa di muoversi e sedersi senza temere di romperlo.

Un problema pressante soprattutto per gli uomini che, non avendo borsa, sono «costretti» a usare le tasche dei pantaloni come «porta tutto», anche iPhone. E parodie sul rapporto fra i jeans skinny e l’iPhone approdano su Youtube, con un filmato che ritrae un ragazzo alle prese con il nuovo iPhone e che, non volendo rinunciare ai pantaloni stretti, cercano di usare i calzini per tenerlo.

 

 

Al via, intanto, i preordini online anche in Italia, per i nuovi iPhone 6 e 6 Plus che dal 26 settembre saranno disponibili fisicamente nei negozi. Come già avvenuto in altri paesi, Cupertino ha lanciato nel nostro Paese il servizio «Prenota e ritira»: per la prima volta è possibile scegliere il modello ma anche il negozio di riferimento e l'orario in cui ritirare il dispositivo. 

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