Valsugana, qualità  dell'aria in picchiata

Quest'anno a Borgo sono stati ben 31 i superamenti della media giornaliera di Pm10, le polveri fini che fino a settembre avevano fatto registrare il livello più alto su tutta la rete provinciale. «Mancano ancora due mesi alla fine dell'anno - commenta Fabio Dalledonne - e credo che sarà difficile non superare il limite dei 35 sforamenti stabiliti dalla legge provinciale». Rispetto al passato, la situazione è decisamente in picchiata: siamo tornati ai livelli del 2007 e 2008 con la qualità dell'aria decisamente in peggioramento rispetto al settembre del 2009 (12 superamenti), ma anche al 2010 (23) ed al 2011 quando si erano registrati 26 superamenti nei primi nove mesi dell'annoDite la vostra

di Massimo Dalledonne

Borgo_acci_5950695.jpgBORGO - «È una cura palliativa, ma il problema dell'inquinamento a Borgo ed in Valsugana si può risolvere solo con la piena collaborazione dei cittadini. La chiusura delle strade e il blocco del traffico serve a ben poco quando si deve fare i conti con una morfologia del territorio come quella della Valsugana». Dall'1 novembre a Borgo è entrato in vigore, con l'ordinanza firmata dal sindaco Fabio Dalledonne, il Piano di azione per il contenimento degli inquinanti atmosferici. Si tratta di una serie di interventi strutturali che fino al mese di marzo saranno attivati sul territorio comunale, a cui il sindaco ha dato il via libera dopo aver partecipato all'incontro del tavolo antismog.


Quest'anno sono stati ben 31 i superamenti della media giornaliera di Pm10, le polveri fini che fino a settembre avevano fatto registrare il livello più alto su tutta la rete provinciale. «Mancano ancora due mesi alla fine dell'anno - commenta Fabio Dalledonne - e credo che sarà difficile non superare il limite dei 35 sforamenti stabiliti dalla legge provinciale».
Quest'anno, rispetto al passato, la situazione è decisamente in picchiata: siamo tornati ai livelli del 2007 e 2008 con la qualità dell'aria decisamente in peggioramento rispetto al settembre del 2009 (12 superamenti), ma anche al 2010 (23) ed al 2011 quando si erano registrati 26 superamenti nei primi nove mesi dell'anno.


Dall'1 novembre è scattato il divieto di circolazione per i veicoli più inquinanti su tutte le strade del comune e, ad esclusione dei residenti, anche sulle strade provinciali 109, 110 e 40 ricadenti nel centro storico. I veicoli interessati sono tutti quelli dotati di dispositivo euro 0, i diesel euro 1 e quelli euro 2 non dotati di antiparticolato omologato. Il divieto di circolazione è dalle 7 alle 10 e dalle 16 alle 19 (escluso il sabato e festivi), esteso anche ai motocicli e ai ciclomotori a due tempi.


«Ci siamo adeguati al provvedimento provinciale, ma è bene che i cittadini sappiano che si tratta di interventi che di strutturale hanno ben poco - continua il sindaco di Borgo - se non c'è la massima collaborazione della gente».


Per cinque mesi c'è il divieto assoluto di incenerire residui vegetali come sterpaglie o materiale derivanti da potatura e per il trasporto di carichi polverosi c'è l'obbligo di coprire il mezzo con teli idonei o, in alternativa, la bagnatura del carico. Sono previste anche delle deroghe per agevolare le attività commerciali e artigianali del paese.


«I controlli saranno effettuati dal corpo di Polizia locale e come Comune stiamo anche pensando - conclude Fabio Dalledonne - ad una serie di iniziative per sensibilizzare sul problema i cittadini. Oltre ad una campagna informativa con manifesti e volantini, organizzeremo una serata per parlare della cattiva abitudine degli incenerimenti domestici. Ognuno deve fare la sua parte, fino in fondo. Dicono che anche le stufe inquinano. Visto che non possiamo costringere le persone a spegnerle, soprattutto in inverno, cerchiamo di far cambiare le abitudini delle persone. Se ognuno, nel suo piccolo, fa la sua parte possiamo aiutare noi stessi, ma soprattutto gli altri».

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