Boxe: finisce l'era dell'ucraino Klitschko a 39 anni Tyson Fury si laurea campione dei pesi massimi

Un giovane ed esuberante colosso inglese dal nome più che evocativo, Tyson Fury, ha messo fine al lunghissimo regno di Wladimir Klitschko - quasi dieci anni - sul trono dei pesi massimi.

A 39 anni, dopo 27 difese chiuse con successo, il campione ucraino ha dovuto inchinarsi al 27enne Fury. Pur non riuscendo a metterlo al tappeto, l'inglese lo ha sconfitto ai punti (115-112, 115-112, 116-111) sul ring della Esprit Arena di Dusseldorf, in Germania, davanti a una folla di 55.000 spettatori, strappandogli le corone Wba, Ibf e Wbo. Alla fine, in piena euforia, si è impadronito del microfono, e ha intonato una canzone dedicata alla moglie.

Clamoroso quindi in Germania: Tyson Fury è il nuovo campione del mondo dei pesi massimi. Nell'incontro valido per il Mondiale di categoria, svoltosi sul ring della Esprit Arena di Dusseldorf davanti a 55mila spettatori, lo sfidante britannico Tyson Fury ha conquistato il titolo iridato battendo ai punti in 12 riprese il campione Wba-Ibf-Wbo, l'ucraino Wladimir Klitschko. Il verdetto a favore di Fury, un colosso di 27 anni alto 2.06 e pesante 117 chili, è stato unanime: 115-112, 115-112, 116-111. Wladimir Klitschko era imbattuto da undici anni e 7 mesi. L'ucraino non riesce a venire a capo di uno dei match tatticamente più complicati della carriera, contro un avversario dalla stazza maggiore della sua, di quasi tredici anni più giovane (27 contro 40) e molto mobile sul ring a dispetto delle caratteristiche fisiche da vero gigante. "Una rivincita si rende necessaria, è chiaro", è stato il primo commento dell'ormai ex campione del mondo ucraino. Poi la disamina: "Mi sono preparato bene, ma questa sera non sono stato sufficientemente veloce.
 
Devo ammettere che Fury è stato rapido e forte, è stato incredibilmente agile e non ho trovato la misura per portare i miei colpi". Per lui è la quarta sconfitta in carriera, la prima ai punti, contro 64 vittorie di cui 53 prima del limite. Per Fury è la vittoria numero 25 in altrettanti incontri (18 quelle per ko). Il titola dei pesi massimi sorride ora al 27enne gitano di origini irlandesi la cui famiglia si trasferì in un sobborgo di Manchester, istrionico negli atteggiamenti e nelle dichiarazioni spesso al limite dell'esagerazione, ma oggettivamente in grado di attirare l'attenzione. Si era presentato in conferenza stampa vestito da Batman, ha paragonato il fascino del rivale a quello delle sua mutande, si è paragonato a Muhammad Alì scimmiottando con alcuni atteggiamenti (linguacce, balletti) sul ring 'The Greatest', ma alla fine si è preso il titolo. Finisce con Fury cantante, complimentato dal grande Lennox Lewis (mito del pugilato inglese e presente come commentatore per la tv tedesca) ed inneggiato dai 6.000 tifosi al seguito.
 
"Ringrazio il Signore per avermi guidato alla vittoria, ho lavorato duro per un momento come questo, è un sogno che si realizza. Un grazie anche a Klitschko, che è un grandissimo campione, per avermi concesso questa chance". L'ucraino dal canto suo, come sempre in carriera, non si è scomposto. La notte tedesca ha anche un altro vincitore. Il record del leggendario Brown Bomber Joe Louis, campione dei massimi per 12 anni (dal 1937 al 1949) e capace di difendere il titolo 25 volte (l'ucraino si è fermato a 19) è salvo.
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