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Rivelazione shock da Londra: "Lewis Hamilton sarà un pilota della Ferrari"

Voci insistenti sull'arrivo a Maranello del pilota Mercedes ed è subito fermento in Formula 1, la Bbc conferma: "Abbiamo verificato, con ogni probabilità è tutto vero"

LONDRA. Il campione e il talento, per una coppia da sogno con cui provare a riportare un titolo che manca ormai dal 2007. Il Mondiale 2024 della Formula Uno non è nemmeno iniziato ma dall'Inghilterra arriva una notizia shock in vista della prossima stagione: Lewis Hamilton sarà un pilota della Ferrari.

Il 39enne pilota anglo-caraibico, sette volte iridato, affiancherebbe dunque dal 2025 Charles Leclerc, fresco di rinnovo, con l'ufficialità che potrebbe arrivare già nelle prossime ore.

Hamilton aveva firmato lo scorso agosto un rinnovo biennale con la Mercedes ma, secondo la Bbc, il contratto prevede una clausola di uscita a fine 2024. Già in passato il nome di Hamilton è stato accostato in più occasioni alla Rossa, rumors sempre seguiti dalle smentite di rito, ma stavolta potrebbe essere diverso. Bocche cucite su entrambi i fronti anche se dall'Inghilterra riferiscono di un briefing convocato in giornata dalla Mercedes dove il team principal Toto Wolff e il direttore tecnico James Allison potrebbero confermare ai membri della scuderia l'addio a fine anno del pilota inglese.

Hamilton prenderebbe dunque il posto di Carlos Sainz, in scadenza a fine stagione e per il quale il rinnovo sembrava una formalità, con l'annuncio dato per imminente dopo la firma di Leclerc.

E invece, stando alle ricostruzioni che arrivano da Oltre Manica, una volta appreso che l'ingaggio del sette volte campione del mondo poteva essere una chance concreta, il presidente della Ferrari, John Elkann, si sarebbe subito mosso, complice anche il rapporto di amicizia che lega i due da anni.

Hamilton metterebbe così fine a un rapporto iniziato nel 2013 quando accettò di sostituire Michael Schumacher dando inizio a un ciclo straordinario: iridato nel 2008 in McLaren, il pilota inglese colleziona altri sei titoli, l'ultimo nel 2020, infrangendo record su record.

Il Gran Premio di Abu Dhabi 2021, gara non priva di polemiche che consegna il Mondiale a Verstappen, segna un punto di svolta nel rapporto con la Mercedes, che nelle successive due stagioni non riesce più a consegnargli una monoposto in grado di lottare per l'ottava corona.

Le sue ultime dichiarazioni sembravano però preludere a un rapporto che sarebbe durato ancora a lungo, almeno fino all'irruzione sulla scena della Ferrari, tentazione alla quale non avrebbe saputo resistere. Un po' come Ayrton Senna, il suo idolo, che senza la tragica fine a Imola nel '94 sarebbe poi sbarcato a Maranello.

Il matrimonio Hamilton-Ferrari potrebbe poi scatenare un effetto domino nel mercato piloti: se è vero che Verstappen è legato alla Red Bull fino al 2027, Leclerc ha appena rinnovato e lo stesso Lando Norris ha da poco sottoscritto un nuovo contratto con la McLaren, a fine stagione saranno liberi i vari Carlos Sainz e Fernando Alonso, seri candidati ad affiancare George Russell in Mercedes nella prossima stagione, raccogliendo l'eredità di chi detiene i primati di titoli mondiali (a pari merito con Schumacher), pole (103) e vittorie (104).

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