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Lo scudetto torna in Trentino: un'Itas immensa travolge la Lube 3-0 in gara 5

La serie di finale playoff si chiude sul 3-2 per i gialloblù, autori di una prestazione impeccabile che ha messo in difficoltà fin da subito Civitanova, nella bolgia di una BLM Group Arena affollata da 4 mila spettatori: alla fine è scoppiata la grande festa tricolore

VIDEO L'ultimo punto ed esplode la festa scudetto per i gialloblù
FOTOGALLERY/1 Immagini di una serata che è storia: il quinto scudetto dell'Itas
FOTOGALLERY/2 Emozione infinita alla BLM Group Arena: i momenti dei protagonisti

di Zenone Sovilla

TRENTO. Lo scudetto del volley torna in Trentino. L'Itas immensa, questa sera, ha travolto la Lube 3-0 e ha vinto il tricolore dopo cinque gare.

Il match si è disputato in una BLM Group Arena infuocata, tutto esaurito, con quattromila persone sugli spalti e grande calore del pubblico gialloblù.

Per l'Itas Trentino Volley è il quinto scudetto, dopo quelli delle stagioni 2007-2008, 2010-2011, 2012-2013, 2014-2015.

Per alcuni aspetti la partita è stata sulla falsariga di gara 3, con il team di coach Angelo Lorenzetti che non ha consentito quasi mai al sestetto marchigiano di arrivare in temperatura.

Starting six per l'Itas come dall'epilogo di gara 4, sempre fuori l'infortunato Lisinac in posto 3, dove accanto a Podrascanin è partito titolare anche stasera il belga D’Heer, molto attivo sopratutto a muro e efficace al servizio.

Le immagini di una serata che diventa storia: il quinto scudetto dell'Itas

C'era grandissima attesa e i ragazzi di coach Lorenzetti non hanno tradito il pubblico gialloblù: spavaldi e geometrici stasera hanno sbagliato poco e colpito molto, rendendo la vita difficile a una Lube (spesso opaca), che alla fine capitola 0-3. [foto di Paolo Pedrotti]

Poi, il duo di palla alta Michieletto e Lavia, entrambi in serata positiva, l'ispirato regista Sbertoli e un granitico Kaziyski (il bomber bulgaro una sicurezza negli equilibri di squadra), mentre il libero/certezza è Laurenzano.

La Lube, che anche oggi ha rinunciato a Ivan Zaytsev per infortunio, cambia un po' le carte in tavola rispetto a gara 4, vinta in casa: Gabi Garcia (14 punti da posto 2 domenica a Civitanova) resta in panchina (entrerà solo a metà terzo set sul -4 Lube) e l'opposto è il giovane Nikolov, schiacciatori Bottolo e Yant, al centro Anzani e il francese Chinenyeze, orchestrati da De Cecco.

Nel primo set l'Itas parte forte e si porta anche a +5, nella seconda metà la Lube torna sotto, ma poi è Trento ad allungare, grazie a un ace di Lavia e a un paio di muri punto: finisce 25-20 con set-ball concretato dal neoentrato Nelli, direttamente al servizio.

Un'emozione infinita alla BLM Group Arena: i momenti d'oro dei protagonisti

Precisione, compattezza, lucidità: l'Itas Trentino Volley ha opposto una resistenza insuperabile per la Lube Civitanova. Ecco alcune immagini dei volti e dei gesti dei protagonisti del successo trentino che vale il quinto scudetto [foto di Marco Trabalza]

Nel secondo l'avvio è a parti invertite, allungano gli ospiti, che poi però si fanno raggiungere dai trentini e finiscono in ginocchio nel turno di servizio di D’Heer, che spacca il set con due ace (19-23) che consentono ai gialloblù di gestire il parziale e di chiuderlo come il primo, 25-20, con Sbertoli che segue un copione molto appoggiato sui martelli, meno sui primi tempi (alla fine tre attacchi punto per Podrascanin e uno per il centrale belga).

Data la posta in palio, c'è molta tensione emotiva in campo, lo spettacolo a tratti traballa un po', specie in termini di precisione, ma a soffrirne è specialmente la Civitanova, che fatica soprattutto in ricezione.

Nel terzo set partenza in equilibrio, ma un ace di Kaziyski segna il punto break che apre un divario (6-3) sostanzialmente mantenuto da un ltas sempre precisa, che avanza in controllo e si porta poi sul 20-16, complici alcuni errori della Lube.

Il set finisce 25-19 con Sbertoli che chiude i giochi con un attacco diretto sul secondo tocco, suo era stato anche l'ultimo punto del secondo parziale (muro).

Quindi per l'Itas è grande festa scudetto nella bolgia della BLM Group Arena, che esplode in un boato di gioia.

Michieletto top scorer (13 punti dei quali 11 in attacco), seguito da Kaziyski (12 ma con tre ace e giustamente Mvp del match) e Lavia (10 dei quali uno al servizio): grande equilibrio fra i martelli.

Una vittoria meritata, per un sestetto che non è parso mai in difficoltà, mentre sull'altro fronte il coach Blengini cercava infine di architettare le contromisure (anche inserendo Gottardo in posto 4 per Bottolo nell'ultimo set), vuoi per il deficit in ricezione, vuoi per la scarsa efficienza in attacco.

Il gruppo di Lorenzetti è stato eccellente in tutti i reparti e ha dimostrato una straordinaria tenuta, tecnica, tattica, fisica e mentale, senza concedere margini a un avversario di grande esperienza e capacità.

TABELLINO

ITAS TRENTINO VOLLEY 3

CUCINE LUBE CIVITANOVA 0

(25-20, 25-20, 25-19)

ITAS: Sbertoli 3, Lavia 11, D'Heer 4, Kaziyski 13, Michieletto 17, Podrascanin 7, Nelli 1, Laurenzano (L), Dzavoronok 0. N.E. Pace, Cavuto, Berger, Lisinac, Depalma. All. Lorenzetti.

LUBE: De Cecco 1, Yant Herrera 11, Anzani 5, Nikolov 12, Bottolo 7, Chinenyeze 6, Gottardo 0, Balaso (L), D'Amico (L), Garcia Fernandez 1. N.E. Ambrose, Diamantini, Sottile. All. Blengini.

ARBITRI: Puecher, Florian.

NOTE: Durata set 29', 24', 27'; tot: 80'. Quattromila spettatori, per un incasso di 86.760 euro. Itas Trentino: 10 muri, 9 ace, 12 errori in battuta, 3 errori azione, 49% in attacco, 62% (25%) in ricezione. Cucine Lube: 6 muri, 1 ace, 12 errori in battuta, 6 errori azione, 39% in attacco, 34% (11%) in ricezione. Mvp Kaziyski.

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