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Finale scudetto, a Civitanova l'Itas lotta alla grande con la Lube e cede solo al tie-break

In gara 2, stasera, i generosi gialloblù trentini di coach Lorenzetti hanno subìto la pressione dei marchigiani nei primi due set, poi hanno reagito e il match è tornato in equilibrio. I trentini in controllo nei due parziali successivi, hanno tenuto anche nel quinto, vinto dai padroni di casa solo 17-15, dopo grandi emozioni. La serie dunque è sull'1-1 e domenica si gioca alla BLM Group Arena

GARA 1 Itas stellare: davanti ad uno straordinario pubblico batte Civitanova

TRENTO. Grande agonismo e forti emozioni in gara 2 di finale scudetto della Superlega volley, stasera, a Civitanova, fra Lube e Itas Trentino.

Alla fine la spuntano i marchigiani, ma il campo ha detto ancora una volta che si tratta di due compagini che si equivalgono. E per il pubblico non manca certo lo spettacolo.

La Lube porta così in pareggio la serie di finale scudetto della Superlega volley.

In gara 1 (al meglio delle cinque) l'Itas aveva vinto 3-1 in casa. Gara 3 si disputa a Trento domenica 7 maggio.

Una Lube molto aggressiva nei reparti d'attacco, a cominciare dal servizio, e generosi in difesa ha conquistato i primi due set, poi la reazione trentina.

Sul campo di Civitanova i gialloblù trentini di coach Angelo Lorenzetti hanno subito in particolare nei primi due set la pressione e il clima di una trasferta che si presentava alla vigilia particolarmente ostica. Ma poi hanno saputo accelerare alla grande, controllando quarto e quinto set e sfiorando l'impresa nel quinto.

Il primo set, dopo una fiammata trentina in avvio (1-4), vede i padroni di casa rimettere le cose in equilibrio e quindi accelerare dopo la metà, per allungare e chiudere 25-21.

Il sestetto marchigiano allenato da Blengini ha forzato al massimo in battuta, soprattutto con i bombardieri Yant e Nikolov.

Nel secondo Trento parte ancora avanti (1-4 e poi e poi 5-7), ma Zaytsev e compagni pareggiano sul 10-10 e poi accelerano, anche grazie alla forte pressione al servizio, a molte difese e a un calo dell'attacco gialloblù (con Lorenzetti che sul finale, ormai scritto, dà un po' di respiro a Michieletto e Kaziyski, schierando Nelli e Dzavoronok)

L'Itas parte fortissimo nel terzo parziale, quasi sempre avanti di 3-4 punti, e tiene fino in fondo chiudendo 25-19. La differenza la fanno la maggior precisione e incisività al servizio e un attacco più insidioso, anche grazie a un numero maggiore di azioni in posto 3.

Anche nel quarto set trentini avanti (16-18), poi raggiunti (21-21) e infine vincenti sul filo di lana: 25-23. Determinanti in fase break due ace consecutivi di Wout D'Heer, autore anche di un'ottima prestazione al centro, dove stasera sostituiva l'infortunato Srecko Lisinac.

Un parziale, il quarto (in cui Kaziyski è stato sostituito da Dzavoronok) che ha confermato il grande equilibrio fra le due blasonate formazioni.

Nel tie-break la Lube, sospinta dal pubblico di casa, è sembrata poter prendere il controllo, sempre avanti di un paio di punti, ma l'Itas non ci stava e con un guizzo nel turno al servizio di Dzavoronok si portava sul 13 pari. Poi grandi emozioni ai vantaggi, fino al contrattacco finale di Nikolov, muro trentino lungo oltre i nove metri e finale sul 17-15.

TABELLINO

LUBE CIVITANOVA 3 - ITAS TRENTINO VOLLEY 2 [25-21, 25-15, 19-25, 23-25, 17-15]

CUCINE LUBE CIVITANOVA: De Cecco 2, Yant Herrera 15, Anzani 6, Zaytsev 17, Nikolov 17, Chinenyeze 18, Balaso (L), Bottolo 1, D'Amico (L), Garcia Fernandez 0. N.E. Ambrose, Diamantini, Gottardo, Sottile. All. Blengini.

ITAS TRENTINO: Sbertoli 2, Lavia 9, D'Heer 11, Kaziyski 11, Michieletto 19, Podrascanin 9, Pace (L), Nelli 0, Laurenzano (L), Dzavoronok 6, Cavuto 0. N.E. Berger, Lisinac, Depalma. All. Lorenzetti.

ARBITRI: Vagni, Zavater.

NOTE: durata set 27', 24', 29', 29', 23'; tot: 132'.

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