Un italiano a capo dellìATP Andrea Gaudenzi comanda il tennis mondiale

L’Italia è sempre più al centro del tennis mondiale. Dopo l’assegnazione della Atp Finals a Torino dal 2021 al 2025, oggi il tennis tricolore esulta per la nomina di Andrea Gaudenzi a presidente dell’Associazione che riunisce i giocatori professionisti di tutto il mondo. Ex tennista azzurro, arrivato ad essere n.18 del mondo nel 1995, Gaudenzi è stato scelto oggi all’unanimità dal Board dei direttori dell’Atp.
Entrerà in carica dal primo gennaio 2020 per un mandato di quattro anni.

«L’ATP è stato centrale in tanti modi nella mia vita» ha detto, «perciò avere l’opportunità di diventarne presidente è un onore. Non vedo l’ora di impegnarmi per guidare il futuro del circuito e rendere sempre più forte il successo globale e la popolarità di questo sport, in una delle epoche più straordinarie nella storia del tennis maschile». Romagnolo di Faenza, 46 anni, Gaudenzi nel 1990 ha vinto i tornei junior del Roland Garros e degli US Open, nella sua carriera ha vinto tre titoli Atp, con 31 partite in Coppa Davis (tra cui la finale del 1998). Una volta ritiratosi, si è laureato in giurisprudenza a Bologna e conseguito un master in Business Administration, diventando poi manager e imprenditore. Ha lavorato con Bwin gestendo le sponsorizzazioni di Milan e Real Madrid, ha creato una propria società di management che ha gestito per anni Fabio Fognini e Andreas Seppi. Oggi vive a Londra, come tanti italiani di successo, ha creato varie start-up nel settore musicale e dei giochi on-line. Negli anni ha sviluppato una collaborazione ad alto livello anche con la Federtennis. Anche in virtù di questa esperienza è diventato consulente di Atp Media, la società che cura, tra vari aspetti, anche i diritti televisivi dei tornei Atp 250 e 500. Cosa di cui Gaudenzi si è occupato, con buoni risultati e che lo hanno portato oggi sulla poltrona più ambita.

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