Allegri punzecchia Ancelotti: «Ha vinto tanto, si fermi un attimo»

Sei vittorie in altrettante partite, una striscia da allungare domani pomeriggio all’Allianz Stadium contro il Napoli. La Juventus di Allegri arriva a massima velocità allo scontro diretto con il Napoli, il classico big match «che conterà molto più per loro che per noi, almeno per quanto riguarda la classifica».

Il tecnico bianconero scarica la responsabilità del risultato dalle spalle dei suoi giocatori prima di elogiare il suo diretto rivale, Carlo Ancelotti: «Nel calcio vengono dette tante cose, però quello che conta alla fine è ciò che vinci. Ancelotti ha vinto tutto, guardavo il palmarès e a un certo punto ho smesso perchè ha vinto talmente tanto. Ora è arrivato il tempo che si fermi un attimino». La stima nei confronti del collega - «non ci vediamo fuori dal campo ma c’è rispetto, abbiamo la stessa scuola» - è tanta, un clima completamente diverso rispetto ai precedenti con Maurizio Sarri in panchina, allenatore che Allegri elogia indirettamente: «Carlo è stato molto intelligente a non cambiare e stravolgere l’ottimo lavoro di Sarri». Al centro dell’attacco bianconero ci sarà ancora Cristiano Ronaldo, rinvigorito dalla squalifica minima inflittagli dalla Uefa per l’espulsione di Valencia: «Sono contento perchè così lo avremo a Manchester, era giusto giocasse. Ronaldo sta facendo bene, contro il Bolgona ha disputato una buona partita giocando per la squadra, come la squadra gioca per lui. E nei passaggi, negli smarcamenti, bisogna migliorare noi nel trovarlo».

Una partita affascinante e che per il Napoli avrà un valore maggiore, piombare a -6 dalla Juventus dopo sette giornate sarebbe un colpo difficile da digerire: «Domani per noi conta il giusto, conta la partita. Conta Juventus-Napoli, non la classifica, per loro invece sì. A livello mentale bisogna essere sereni, però bisogna fare una partita fisica, una partita da Juventus. Una partita tosta, perchè è bella da giocare. Fino siamo stati bravi, questa volta dovremo essere bravissimi».

In campo davanti a Szczesny ci saranno «Chiellini e Bonucci» mentre sulla sinistra il tecnico conferma Alex Sandro: quattro dei sette titolari annunciati dal tecnico - «gli altri saranno Pjanic, Matuidi e naturalmente Ronaldo» -, mentre per Dybala si prospetta un’altra panchina, visto che «Bernardeschi è quello più in forma e ha già saltato due partite».

«Fortunatamente - spiega Allegri - le scelte dolorose devo farle sempre perchè devo lasciare giocatori importanti in panchina. È toccato a Dybala, a Mandzukic, Pjanic ogni tanto esce dal campo. Dopo l’allenamento deciderò, anche perchè abbiamo Douglas Costa, De Sciglio e Khedira fuori, e quindi devo cercare di girare quelli a disposizione perchè poi martedì abbiamo un’altra partita importante che ci permetterebbe di allungare il cammino in Champions».

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