Il Napoli di Carlo Ancelotti inizia la nuova stagione

Il nuovo Napoli, diretto da Carlo Ancelotti, il tecnico più vincente che si sia mai seduto sulla panchina azzurra, parte nel segno del sole battente del lungomare di Via Partenope. Il raduno è iniziato intorno alle otto del mattino, quando gli addetti alla security della società hanno sistemato le transenne all’esterno della struttura alberghiera, per evitare ogni tipo di contatto ed eventuali resse all’arrivo dei calciatori. Il primo ad arrivare è stato Sebastiano Luperto, reduce dall’esperienza in Serie B ad Empoli, che ha dato il via alla lunga sfilata di calciatori giunti nell’albergo napoletano per i test fisici di inizio stagione.

In seguito è stato il turno del giovane Grassi, di ritorno dal prestito alla Spal, poi man mano tutti gli altri. Rog in compagnia di Maksimovic, Ounas con Diawara, poi Chiriches, ma quando da una delle macchine bianche del servizio taxi del club è spuntato Lorenzo Insigne accompagnato dal fratello minore Roberto, di ritorno dal prestito al Parma, un boato entusiasmante è rimbombato dalla Riva del Mare fino ai Quartieri Spagnoli e il Pallonetto, i circa centocinquanta tifosi presenti hanno intonato cori per il loro beniamino napoletano, che si è fermato e salutato tutti i presenti sorridendo soddisfatto alla sonora manifestazione d’affetto dei suoi tifosi. Subito dopo è stato il turno del Capitano Marek Hamsik, che con la sua cresta tirata a lucido ha cominciato, così, l’ennesima stagione con la maglia del Napoli.

I tifosi al suo arrivo si sono letteralmente scatenati, ed hanno accompagnato il campione slovacco fino all’entrata dell’albergo con il coro: «C’è solo un capitano», anche lui, come Insigne ha salutato sorridendo i presenti mostrando gratitudine nei confronti dei tanti presenti che hanno sfidato sole e caldo pur di esserci, ai nastri di partenza di questa stagione che si appresta ad essere super affascinante. Via via sono passati anche i giovani della Primavera convocati, ed anche per loro, non sono mancati cori di incitamento.

L’unico ad entrare nell’hotel dal retro, Josè Callejon, che si è fatto accompagnare dal taxi fino al garage del lussuoso albergo cittadino. Assente Ghoulam, che molto probabilmente si vedrà solo a Dimaro. Qualche ora di ritardo per Allan, al suo arrivo, in tenuta estiva e infradito, altra dimostrazione d’affetto, entrato a piedi tra le ali di tifosi scatenati per la sua presenza. Il Napoli, poi, poco dopo ha mostrato le fasi salienti della mattinata attraverso i suoi profili social, i nuovi arrivi Meret, Karnezis, Simone Verdi, e lo spagnolo Fabian Ruiz, erano già nell’albergo da domenica sera.

Proprio quest’ultimo, costoso acquisto dell’era De Laurentiis, è stato protagonista di un gesto bellissimo, quando giunto alla mezzanotte di domenica in taxi con il suo entourage ed un parente, dopo aver messo a posto le valigie è corso tra la folla concedendo ai tifosi selfie e autografi.

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