Venezia-Trento, da domani semifinale

Domani, venerdì 25 maggio, alle 20.45 al Taliercio di Mestre si apre il sipario, vanno in scena le semifinali Playoff 2018 fra l’Umana Reyer Venezia e la Dolomiti Energia Trentino: andiamo alla scoperta di alcuni dei numerosissimi motivi di interesse di una serie al meglio delle cinque partite che rimette di fronte le due squadre che lo scorso anno si sono incontrate nelle finali Scudetto (4-2 per Venezia nella serie al meglio delle sette sfide).

1. LA RIVINCITA

Venezia-Trento non può che far tornare alla mente dei tifosi della palla a spicchi le ultime finali scudetto in cui la Reyer ha vinto il tricolore chiudendo la serie in gara-6 al palazzetto di Trento. L’Aquila si era portata avanti vincendo gara-1 al Taliercio, ma Venezia aveva ribaltato la situazione sfruttando anche l’assenza di Sutton (infortunato) in gara-3. Il pareggio trentino nella seconda partita casalinga non era bastato, e dopo la combattutissima gara-5 risolta da una tripla di Bramos negli ultimi secondi i veneziani erano stati capaci di sbancare il PalaTrento. E’ di 10-4 in favore della Reyer il bilancio complessivo dei precedenti fra le due squadre in quattro stagioni.

2. HOT HANDS

L’attacco di Venezia fra regular season e playoff si è confermato fra i migliori della Serie A per efficienza e continuità di rendimento: dopo aver chiuso al primo posto la stagione regolare grazie ad un record complessivo di 23 vittorie e 7 sconfitte (il migliore nella storia della Reyer), gli oro-granata hanno superato di slancio la Vanoli Cremona nei quarti di finale (3-0) viaggiando con il 57,9% da due, il 40,0% da tre e 98,0 punti segnati di media, numeri che la collocano per distacco in vetta alle classifiche di squadra in questi playoff scudetto.

3. IL RITORNO DI BETO

Dopo aver scontato due giornate di squalifica Beto Gomes torna in campo: coach Maurizio Buscaglia ritrova un giocatore che quest’anno ha prodotto 9,6 punti e 5,0 rimbalzi a serata, e che in questi playoff è già stato decisivo segnando 12 punti nel solo ultimo quarto di gara-1 contro Avellino. Beto prima di queste non aveva mai saltato nessuna partita ufficiale con Trento, producendo una striscia di 93 presenze consecutive dal settembre 2016 fra Serie A, EuroCup e Supercoppa italiana per un totale di 2558 minuti in campo in maglia bianconera.

4. CASA, DOLCE CASA

La Dolomiti Energia con le vittorie di gara-3 e gara-4 contro Avellino ha allungato a 8 la striscia di successi interni in campo nazionale. L’ultima sconfitta, datata 28 gennaio 2018, è arrivata proprio contro la Reyer nel 17° turno di campionato. I bianconeri in Serie A fra regular season e playoff hanno un bilancio di 13-4, Venezia fa addirittura meglio (14-3) ed è dal 21 gennaio che una squadra italiana non espugna il Taliercio (allora fu Varese).

5. FLACCADORI MVP

Fra i giocatori della Dolomiti Energia che più hanno alzato il proprio rendimento nel primo turno dei playoff è impossibile non nominare Diego Flaccadori: la guarda classe ‘96 non solo ha saputo uscire vincitore dal confronto diretto con l’MVP del campionato Jason Rich, ma lo ha fatto producendo una serie di prestazioni di altissimo livello che alla fine gli hanno permesso di essere premiato come PosteMobile MVP dei quarti di finale. Nelle tre vittorie contro Avellino il «Flacca» ha viaggiato a 15 punti di media, risultando il match winner della decisiva gara-4 grazie ad un ottimo 5/8 dall’arco dei 3 punti.

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