Tiro con l'arco: European Youth Cup a Rovereto 246 atleti da 35 nazioni

Non è ancora cominciata ma la European Youth Cup ha già battuto un record. La manifestazione in programma da lunedì 14 a sabato 19 maggio vedrà in gara 246 atleti di 35 nazioni, mai nella storia delle competizioni europee di tiro con l’arco si sono radunate così tanti rappresentanti di nazioni diverse. Questa mattina, nelle sale del Pala Kosmos a Rovereto si è svolta la conferenza stampa di presentazione dell’evento che nei 5 giorni di gara radunerà in località Baldresca quasi 500 persone tra atleti, tecnici, dirigenti e volontari. Il presidente del comitato organizzatore Cristian Sala conferma l’impegno: «La K-Kosmos dal 2010 può svolgere le proprie attività nel Pala Kosmos, divenuto un centro federale nazionale giovanile, centro base per altre discipline sportive e per il progetto Talenti 2020, che assieme ad altre 10 federazioni svolge qua i raduni degli atleti».

Fa eco il sindaco di Rovereto Francesco Valduga: «Vedere questo impianto nato come una scommessa e poi cresciuto e consolidatosi nel tempo, raccogliere questi importanti risultati e vederlo gestito da un sodalizio che lo ha aperto alla comunità ci riempi di orgoglio. Non solo qua si fanno attività che vanno dagli allenamenti quotidiani fino agli eventi internazionali è questo che inorgoglisce ancora di più se si pensa ad un club che organizza sì meeting importanti, ma lo fa in maniera lungimirante e coinvolgendo i giovani». Chiude il consigliere della Fitarco nazionale Stefano Osele: «Di posti come questi non ne ho visti da nessun’altra parte. Quando la federazione europea ha proposto alla Fitarco l’organizzazione della European Youth Cup siamo stati felici di assegnarla a Rovereto. Con quest’edizione vogliamo dare un futuro migliore ai nostri giovani: spesso tante manifestazioni si perdono nel tempo ma abbiamo voluto con tutte le nostre forze che la Coppa Europa giovanile rimanesse in Italia».

La nazionale azzurra allenata dal tecnico Mauro Berruto si presenta al via dell’European Youth Cup come assoluta favorita nelle competizioni a squadre. A livello individuale il pronostico non si discosta di molto. Nel compound cadetti spiccano i nomi della roveretana Elisa Roner fresca di argento mondiale ottenuto a Yankton lo scorso febbraio, il compagno di squadra e di nazionale Jesse Sut campione del mondo indoor a squadre. Gli avversari più temibili per il friulano saranno il danese Simon Olsen e lo sloveno Stas Modic. Nell’arco olimpico la competizione sarà di livello leggermente meno alto in quanto la settimana prossima in Turchia si svolge la Coppa del Mondo e diverse nazionali hanno già cominciato a inserire giovani atleti nelle loro squadre in prospettiva olimpica. La squadra azzurra cadetti composta da Federico Fabrizzi, Pierpaolo Masiero e Antonio Vozza dovrebbe fare la voce grossa così come tra gli junior Aiko Rolando e Federico Musolesi hanno l’opportunità di ben figurare. Domenica 13 gli arcieri prenderanno confidenza con il campo di gara ed effettueranno le prime prove. Lunedì 14 si svolgeranno le prove ufficiali prima della cerimonia di apertura alla Campana dei Caduti alle ore 18. Martedì 15 il via alle gare individuali: la mattina dalle 9.40 i maschi, il pomeriggio dalle 14.40 le femmine.

Mercoledì 16 si assegnano le prime medaglie con le sfide tra le squadre miste. Si comincia alle 9.20 con le eliminazioni, mentre dalle 11 il via alle sfide per il titolo. Giovedì 17 di nuovo gare individuali: la mattina (9.30) scenderanno in campo i ragazzi, il pomeriggio (14.30) le ragazze. Tutti saranno impegnati nelle sfide testa a testa fino alle semifinali. Venerdì 18 le gare a squadre: eliminatorie al via alle 9.30 (maschi) e alle 12 (femmine), dalle 15 le finali. Sabato 19 ultima giornata: dalle 9.30 le finali per le medaglie dell’arco compound, dalle 11.35 le finali dell’arco olimpico.

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