Aquila, ad Avellino l'antipasto playoff

Domani sera ad Avellino contro la Sidigas la Dolomiti Energia si gioca il quarto posto, che garantirà il fattore campo per la successiva serie di quarti di finale scudetto che vedrà opposte proprio Trento ed Avellino: ai bianconeri serve vincere almeno di 12.

SIDIGAS AVELLINO.

La Scandone di coach Pino Sacripanti si è confermata anche quest’anno come una delle squadre da battere in Serie A: reduce da due semifinali consecutive, la squadra irpina si presenta all’ultimo turno di campionato forte di 19 successi nei 29 turni di campionato che le hanno permesso di rimanere stabilmente fra le prime 4 della classifica dopo aver chiuso addirittura da capolista il girone d’andata. La sconfitta nella finale di FIBA Europe Cup contro Venezia non ha tolto nulla al buon cammino europeo dei campani, trascinati per tutta la stagione dal miglior realizzatore della Serie A Jason Rich (19,4 punti di media, 33 nel match di andata vinto da Avellino). Le insidie dal perimetro portano i nomi di Ariel Filloy (9,6 punti a partita per l’ex Venezia) e Bruno Fitipaldo (8 e 3 assist), che si alterno in cabina di regia, ma la coppia di esterni formata da Thomas Scrubb (9,4 punti con un irreale 54% da 3) e Dezmine Wells (11,4) assicura altrettanta solidità e talento. L’intelligenza cestistica e la mano educata di Maarten Leunen assicurano a coach Sacripanti un altro importante costruttore di gioco in un sistema in cui a finalizzare possono essere anche i lunghi biancoverdi: Kyrylo Fesenko (10,3 punti e 6,7 rimbalzi) e Shane Lawal (4,4 + 6,7) sono centri con caratteristiche differenti ma simile efficacia a rimbalzo e in area. Andrea Zerini e Lorenzo D’Ercole assicurano dalla panchina carattere, difesa e pericolosità offensiva.

DOLOMITI ENERGIA TRENTINO.

I bianconeri hanno battuto Sassari e allungato la propria striscia positiva a 7 successi consecutivi: in vista della serie dei quarti di finale che i trentini giocheranno proprio contro Avellino, il match contro la Sidigas che chiude la regular season dei bianconeri determinerà quale delle due formazioni potrà contare sul vantaggio del fattore campo nel primo turno playoff. Per ottenere il quarto posto in graduatoria la Dolomiti Energia ha una sola scelta: battere la Sidigas, e farlo con uno scarto uguale o superiore ai 12 punti. Pareggiare il -11 dell’andata infatti non basterebbe ai bianconeri, in virtù del mgilior quoziente punti dei campani. Qualora i trentini riuscissero a strappare il quarto posto giocherebbero gara-1 al PalaBigi di Reggio Emilia domenica 13 maggio per poi avere nuovamente a disposizione la BLM Group Arena in gara-2, consapevoli di poter contare sul proprio parquet e sul proprio pubblico anche nell’eventuale «bella» in gara-5.

I PRECEDENTI.

Sono 8 i precedenti fra Trento ed Avellino: la Scandone si è imposta in ben 6 occasioni, e contro i bianconeri non ha mai perso fra le mura amiche del PalaDelMauro (3 successi in altrettante sfide).

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