Garda Trentino Trail, triplice firma altoatesina

di Luca Perenzoni

 Hofer, Insam e Thaler: triplice firma altoatesina sulla terza edizione del Garda Trentino Trail, la prova di 60 chilometri e 3700 metri di dislivello disputata ieri tra Riva del Garda ed Arco e passaggio in Valle di Ledro e Tenno. La gara dei tre laghi è stata ribatezzata, costeggiando in diversi momenti del percorso le sponde del Garda, del Ledro e di Tenno, in una prova che ha condotto gli oltre 700 classificati a toccare quota 1740 di Bocca Saval e gli oltre 1400 metri di Cima Biaina, le due principali asperità di giornata.

Per fare tutto questo Christian Hofer (Laives Runners), il bolzanino che per primo ha tagliato il traguardo, ha impiegato 6 ore, 28 minuti e 14 secondi, cinque minuti abbondanti in meno del gardenese Christian Insam, quarantenne con un passato da hockeista in serie A alle spalle ed oggi grande protagonista del mondo del trail, con nel curriculum anche la firma nel primo Sellaronda, una manciata di anni fa. Proprio Insam è stato il protagonista indiscusso della prima parte di gara, prima che un problema fisico lo frenasse nella salita verso il Biaina e nella successiva picchiata verso Arco. Lì Hofer si è rifatto sotto insieme al marchigiano Mirko Fioretti, inizialmente secondo al traguardo prima di incappare nella squalifica per non aver rispettato completamente il regolamento in materia di attrezzatura obbligatoria; nella fattispecie mancava del frontalino, necessario in caso di emergenza o di protrarsi della gara oltre l'imbrunire.

All'ombra della Collegiata di Arco, Hofer si è quindi tolto la soddisfazione della prima prestigiosa vittoria della carriera nel mondo dei trail, un mondo che sta progressivamente scoprendo e, a giudicare dalle risposte emerse dal Garda Trentino Trail, con grande profitto. Squalificato Fioretti, sul terzo gradino del podio è quindi salito lo specialista della Val d'Ultimo Josef Thaler, seguito a breve distanza dal norvegese Edvard Vasdal mentre Ivan Serafini da Ponte Arche, sesto, è risultato il primo trentino al traguardo. Diciannovesimo tempo assoluto e gradino più alto del podio femminile invece per la padovana Francesca Dal Bosco (7h38'26), prima firma di giornata davanti ad Isabella Lucchini e alla tedesca Magdalena Martini.

Gli arrivi ad Arco si sono susseguiti per tutto il pomeriggio, comprendendo anche i protagonisti delle due prove minori, la Ledro Trail Marathon (partenza da Lenzumo, 42km e 24000 metri di dislivello) vinta dal bresciano Glauco Nedrotti e dalla sarentinese Regina Martha Spiess, e la Tenno Trail Experience (partenza da Tenno, 29km e 1500 metri di dislivello) che ha visto come principali protagonisti i due trentini Francesco Trenti ed Elena Contrini. Quasi mille iscritti di 15 diverse nazioni ed uno staff di oltre 300 volontari capaci di allestire e di tenere sotto controllo - anche logistico - l'intero percorso, anche in una giornata come quella di ieri che poteva promettere condizioni non proprio piacevoli: oltre alle risultanze delle gare, anche questo è un piccolo grande trionfo del giovane comitato organizzatore.

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