La serie A torna in campo Juve, scudetto a un passo

Dopo una settimana di veleni, accuse, perfide insinuazioni dopo Inter-Juve e le discussioni del dopo Roma-Liverpool, riprende la corsa (corsa?) a distanza verso lo scudetto: la Juve affronta il Bologna, il Napoli se la vedrà col Torino. Teoricamente dovrebbe cambiar poco. I malpensanti temono che qualcuno potrebbe scansarsi e che molti giocatori (stranieri) abbiano in testa i Mondiali o le vacanze (gli italiani). Ma vah? La capolista, con quattro punti di vantaggio, si può permettere anche una sconfitta a Roma. Invece la squadra partenopea deve vincere sempre e sperare in due passi falsi degli antagonisti.
Intanto abbiamo fatto la (triste) constatazione che esistono due tipi di calcio: uno con la Var e uno senza. I risultati possono variare e si sostiene che se in Champions ci fosse stato il marchingegno, la finale sarebbe stata forse Bayern-Roma, invece sarà Real-Liverpool. Gli arbitri, la Var e la veridicità dei risultati (la sostanza del calcio) sono anche al centro delle discussioni sul campionato. Qui esistono due correnti di pensiero: c'è chi sostiene che ci siano stati e sempre ci saranno i favori degli arbitri nei confronti della Juventus senza spiegare il perchè (soldi, simpatie?), e chi invece (tifando Goeba) pensa che in Italia ci sia una sola società attrezzata per vincere, poi tre o quattro che potrebbero farcela, ma non hanno panchine e teste tarate per fronteggiare le avversità.
Il risultato è che si sguazza nelle polemiche, nelle immagini di ferite dolorose, nei filmati più o meno adattati per sostenere tesi complottistiche ecc. In due parole: sembra la politica. I bianconeri con il Bologna saranno, ironia della sorte, senza Pjanic: play sarà Bentancur o Marchisio. Allegri, a proposito delle polemiche ha detto che è stata una «lunga commedia».
Donadoni non vuol presentarsi rassegnato: «Altrimenti inutile partire per Torino...» La Juventus all'andata s'impose al Dall'Ara per 3-0 (Pjanic, Mandzukic, Matuidi). Il Napoli, forse un pò scoraggiato anche dalle notizie della fuga di Sarri (studia l'inglese, hanno svelato...e forse andrà al Chlesea), avrà di fronte un Torino che ha pochi obbiettivi da raggiungere. Senza Koulibaly (Tonelli) squalificato, difesa azzurra in ambasce? Mazzarri (un ex) sarà privo di Moretti. Il Napoli a Torino passò per 3-1.
La Roma cercherà di difendere il terzo posto (e la Champions futura) sul campo del pericolante Cagliari, cui mancheranno Cigarini, Castan (ex giallorosso) e Joao Pedro. Di Francesco ha perso per squalifica Juan Jesus e per infortunio Strootman e Perotti. Il morale sarà alto, dopo la bella (e sfortunata) prova contro il Liverpool o peserà la delusione? La Roma all'Olimpico si impose con un discusso gol di Fazio nel recupero. Cragno parò un rigore di Perotti.
La Lazio sarà senza Immobile, Radu e Parolo, tre colonne, e affronterà l'Atalanta, una delle squadre più in forma del momento, che insegue l'Europa League. Squalificato Caldara. A Bergamo pareggio per 3-3.
L'Inter spera ancora nel quarto posto. Sarà di scena a Udine, dove con Tudor ha fermato l'emorragia di sconfitte, ma la squadra non si è ripresa ancora. Spalletti (un ex) sarà privo di D'Ambrosio, Vecino e Gagliardini. L'Udinese (che riavrà Jankto) vinse a San Siro per 3-1. Gol di Lasagna, Icardi, De Paul su rigore e Barak. Arbitro sarà Mazzoleni. Il Milan spera di agganciare l'Atalanta in prospettiva europea. Gattuso non vuol pensare alla Juve di Coppa. Dovrà affrontare un Verona disperato senza Biglia (Locatelli). Pecchia: «Non siamo stati all'altezza». Forse Silvestri in porta. Il Milan nella «fatal Verona» subì un pesante 3-0 (Caracciolo, Ken e Bessa). Lontane le possibilità europee della Samp che giocherà sul campo di un Sassuolo, quasi salvo. Infermerie piene. A Marassi, i neroverdi passarono con un gol di Matri in chiusura di gara.
La Fiorentina, ringalluzzita dopo la batosta al Napoli, ma senza Laurini, sarà sul campo di un Genoa privo di pensieri per il risultato, ma parecchi per la formazione.
In piena zona salvezza, Chievo-Crotone e Benevento-Spal, partite clou. I veronesi sono passati da Maran a D'Anna, cui mancherà Meggiorini. Zenga senza qualche titolare. Contro un Benevento privo di Cataldi, Brignola e altri, la Spal anche rimaneggiata cercherà punti vitali. Per chiudere, in arrivo Roberto Mancini sulla panca azzurra. Di mezzo ci sono lo Zenit e i soldi. Già, soldi. Che novità!

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