Il miracolo del Levico La gioia del presidente

Sandro Beretta fa un primo bilancio della stagione

«Ci riveDiamo la prossima stagione», con una lettera D in bella vista. È quanto compare in questi giorni sul sito ufficiale e sulla pagina facebook del Levico Terme. La salvezza ottenuta domenica con una giornata di anticipo grazie al pareggio contro il Crema, è senza dubbio un risultato storico per la società valsuganotta, arrivato al termine di una stagione che ha messo in evidenza il gran carattere di una squadra ripescata in serie D a poche settimane dall'inizio del campionato. A poco meno di un anno di distanza dalla triste finale playout persa sul campo dello Scanzorosciate, parzialmente cancellata dal ripescaggio, i gialloblù si ritroveranno nuovamente nella prossima stagione a disputare un campionato nazionale, fatto non di poco conto per una piccola città come Levico Terme. 

Una stagione, quella appena conclusa, affrontata sempre a testa alta e con piglio autoritario soprattutto nel girone d'andata, riuscendo quasi sempre a giocarsela alla pari con tutte le formazioni, come dimostrano i pareggi a reti inviolate contro le due prime della classe (Rezzato e Pro Patria). Senza dimenticare le vittorie contro Darfo Boario, Trento e il pareggio contro il Lecco ottenuto nei minuti finali nonostante l'inferiorità numerica. Senza dubbio risultati impensabili a inizio stagione che si inseriscono prepotentemente fra gli «highlights» di una salvezza diretta in un girone, a detta di molti, fra i più difficili. 

I gol (20) di Fabio Bertoldi alla sua prima esperienza in serie D, le parate di Bastianello, i chilometri macinati sulle fasce dal pendolino instancabile Acka, la grinta di capitan Pancheri decisivo nel finale di stagione, l'ottimo apporto in mediana del giovane Rinaldo, la scommessa vinta con Alberti, l'esperienza (seppur con qualche sciocchezza nel girone di ritorno) di Pregnolato e Severgnini nel pacchetto arretrato: questi i valori aggiunti di un perfetto mix di giocatori esperti e giovani promettenti guidati da Stefano Manfioletti. Ad analizzare questa stagione ci pensa un soddisfatto Sandro Beretta.

Presidente, che valore ha questa salvezza?

«Dopo la retrocessione dello scorso anno, credo davvero grande. È senza dubbio un grandissimo traguardo per una città come Levico Terme. A inizio stagione molti ci davano già per spacciati, ma questa squadra ha mostrato, dopo qualche settimana di assestamento, di che pasta era fatta. Un girone d'andata da incorniciare con risultati impensabili a inizio stagione che forse ci hanno un po' illusi. Dopo è arrivata una flessione nei mesi di febbraio e marzo, un calo che ci può stare in una stagione così lunga e impegnativa. Siamo stati poi bravi a rialzare la testa in questo ultimo mese riuscendo ad ottenere la salvezza diretta. Non nego che, a fine gennaio, speravo di raggiungere questo traguardo qualche giornata prima, ma ancora una volta siamo stati bravi a gestire i momenti difficili senza fare drammi, raggiungendo così il nostro obiettivo di inizio stagione».

Se lo aspettava un Fabio Bertoldi così prolifico e trascinatore? 

«Ad inizio stagione avevo detto che se Bertoldi avesse realizzato la metà dei gol della scorsa stagione sarebbe stata una gran bella scommessa vinta. E così è stato. Penso che Fabio sia, oltre che un grande bomber, un valore aggiunto per tutta la nostra società».

Melone, Ferrarese e Manfioletti. Un'altra scommessa vinta. Il loro futuro sarà ancora sulle rive del lago di Levico Terme? 

«Sinceramente non abbiamo parlato ancora di futuro. Per qualche giorno ci godiamo ancora questa salvezza. La settimana prossima inizierò a parlare con il nostro direttore generale Melone, a seguire con il direttore sportivo Ferrarese e poi con mister Manfioletti. Colgo l'occasione per complimentarmi con loro, con tutto lo staff e chiaramente con tutti i giocatori per l'importante traguardo raggiunto».

Tralasciando per un attimo la prima squadra a breve ufficializzerete la collaborazione a livello giovanile per la prossima stagione con il Borgo.

«Sarà un progetto importante per tutta la Bassa Valsugana che dà continuità alla nostra voglia di crescere e collaborare con le società limitrofe. A breve ufficializzeremo alcuni accordi in vista della prossima stagione. Sarà un percorso faticoso, ma questo non ci spaventa».

comments powered by Disqus