Goggia e Innerhofer fuori: stavolta niente gloria per l'Italsci

Niente terzo successo in serie per l’Italia sulla mitica Streif di Kiztbuehel e niente bis per Sofia Goggia nella discesa-2 di Cortina dopo la vittoria di venerdì. È stato così un sabato senza gloria azzurra sulle nevi. Ma si può essere comunque felici perchè Goggia a Cortina e Christof Innerhofer a Kitzbuehel sono usciti indenni da due brutti incidenti.

Sofia Goggia, in ritardo di posizione all’attacco del lungo salto che immette sullo Schuss delle Tofane, può infatti considerarsi fortunata per essersela cavata senza danni dopo uno spettacolare presentat’arm, con le punte degli sci rivolte al cielo ed un atterraggio sulla schiena ammortizzato però dalla forte pendenza. Così Sofia è uscita sci ai piedi ed indenne dalla fitta nuvola di neve provocata dal suo spettacolare volo.

Incidente quasi simile sulla Streif per Christof Innerhofer sul salto che dopo la traversa della hausbergkante immette sullo Schuss d’arrivo. L’altoatesino, probabilmente per colpa della scarsa visibilità e di un dosso traditore, è finito nelle reti rialzandosi subito senza danni.
Così a cortina il successo, quasi inevitabilmente è andato alla americana Lindsey Vonn, 33 anni e 79 vittorie in carriera, la più grande sciatrice di tutti i tempi, che si è imposta in 1.36.40. Seconda Tina Weirather del Liechtenstein in 1.37.40 e terza l’altra americana Jacqueline Wiles in 1.37.46. La migliore azzurra è stata l’altotesina Johanna Schnarf 10/a in 1.38.29, mentre più indietro sono finite le più quotate Nadia Fanchini e Federica Brignone.

A Kitzbuehel ha invece vinto a sorpresa il tedesco Thomas Dressen in 1.56.15: è sceso proprio nei pochi minuti in cui il cielo si è aperto lasciando spazio al sole e finalmente ad una visibilità meno precaria. Alle sue spalle lo svizzero Beat Feuz in 1.56.35 e terzo l’austriaco Hannes Reichelt in 1.56.56. Il successo di Dressen - l’ultima vittoria tedesca risaliva al 1979 con Sepp Ferstl - ha interrotto la serie positiva azzurra nella discesa piu« famosa del mondo: Peter Fill aveva vinto infatti nel 2016 e Dominik Paris nel 2017. Fill è stato comunque, 9/o in 1.57.41 e poco dietro (11mo) la bella sorpresa Emanuele Buzzi sceso col pettorale 44 e subito davanti a Paris. Solo 24/o Matteo Marsaglia dopo che nelle due prove aveva realizzato il primo ed il terzo tempo.
Domani a Kitzbuehel slalom speciale con annunciato show del campionissimo locale Marcel Hirscher. A Cortina tocca invece al superG con Goggia sempre e comunque motivatissima anche dopo il suo volo: «Devo solo resettare tutto e ripartire da zero. E via, andare». «Ho sbagliato all’attacco del dente sopra il salto. Non ero nella giusta posizione per il salto ma ancora troppo arretrata. Sono però riuscita a controllare la caduta e tutto è andato bene», ha raccontato l’azzurra. «Per il superG di domani nessun problema. Ora resetto tutto - ha annunciato l’azzurra - e si riparte da zero: andare e via».

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