Diatec in scioltezza Sora sconfitta per 3-1

Trasferta positiva per la Diatec. I trentini tornano dalla trasferta con un successo per 3-1 (13-25, 19-25, 25-18, 22-25).

Per la terza partita consecutiva in trasferta, Angelo Lorenzetti sceglie per la Diatec Trentino lo starting six con Giannelli al palleggio, Vettori opposto, Kovacevic e Hoag in banda, Eder e Zingel al centro e De Pandis libero. La Biosì Indexa Sora risponde invece inizialmente con Seganov in regia, Petkovic opposto, Fey e Nielsen Rasmus schiacciatori, Mattei e Caneschi come centrali e Santucci libero. L’avvio di Trento è proprio nel segno di Kovacevic che con attacco e servizio offre alla propria squadra un allungo importante (8-4), poi ulteriormente incrementato dai muri di Eder e Zingel e dall’ace di Vettori (17-7). Il finale di parziale è così assolutamente agevole, con Giannelli che serve con continuità il proprio opposto, trovandolo sempre pronto ad andare a segno per il veloce 25-13 che manda le squadre al cambio di campo.

Sulla falsariga del primo set anche il secondo periodo: la Diatec Trentino scappa via veloce già per l’iniziale 6-1 e poi 8-2 con Vettori ancora grande protagonista. Sora prova a reagire, affidandosi prevalentemente a Petkovic; l’opposto sebo mette palla a terra con continuità e prova a riportare sotto i suoi (15-11), ma è solo un attimo perché poi ci pensa Hoag, sovente ben smarcato da Giannelli, a far funzionare nuovamente bene la fase di break point gialloblù (21-15). Gli ospiti si portano sul 2-0 già sul 25-19, con Zingel e Eder spesso coinvolti in fase di cambiopalla grazie ad una ricezione molto precisa.

Nel terzo set Sora si gioca il tutto e per tutto e con il servizio guadagna qualche punto di vantaggio (1-4, 6-8, 8-11), anche perché Trento dimostra di avere qualche problema in più in ricezione. I gialloblù provano a riavvicinarsi con Kovacevic e Zingel (11-12), ma poi ci pensa ancora Petkovic a rilanciare i locali (12-16), costringendo Lorenzetti a chiedere time out. Alla ripresa però la Diatec Trentino continua a sbagliare troppe battute e fatica a contenere l’opposto serbo, che trascina i suoi verso la vittoria del terzo set (14-20, 15-22, 18-25).

Gli ospiti reagiscono nel quarto parziale, guadagnando un discreto vantaggio con Hoag al servizio (7-4); Sora ci crede ancora, anche quando Zingel ferma Petkovic (15-12). La squadra di Barbiero arriva sino al meno uno (19-18) sfruttando anche il suo gioco al centro, poi però deve rialzarsi sotto i colpi sempre più precisi di Kovacevic (25-22), che chiude il match sul 25-22 con un altro attacco dei suoi.

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