L'Aquila in campo a Varese Palla a due alle 20.45

di Daniele Battistel

È finita malissimo, contro Varese, per l’Aquila Basket. Una partenza da incubo, che dopo il primo quarto ha portato i padroni di casa sul 31-12, ha compromesso l’intera partita dei trentini, mai in grado di impensierire i lombardi. Alla fine il tabellone segna 93-66. L’Aquila non riesce a dare la svolta al suo campionato.

 


 

ATTENTA AQUILA, VARESE VUOLE COPIARTI

Varese prima per rimbalzi offensivi con 13 di media a partita, Trento è seconda in campionato per palle recuperate con 9.8 di media.

Potrebbero essere queste due chiavi per leggere l’anticipo tra Openjobmetis e Dolomiti Energia che stasera a Masnago aprirà la sesta giornata di Serie A. L’Aquila, com’era ampiamente prevedibile, non avrà a disposizione Shavon Shields, che in base agli accertamenti strumentali effettuati all’ospedale di Varese, soffre per una distorsione tibio tarsica alla caviglia destra rimediata a Las Palmas. Per il danese stop di almeno un paio di settimane. Per il resto Trento è chiamata ad un definitivo salto in avanti dopo la sconfitta di Eurocup alle Canarie e il successivo «sfogo» di Dom Sutton verso i compagni: «Dobbiamo essere più tosti e duri».

Squadra totalmente rinnovata Varese. In campo il leader è la guarda americana Antabia Waller, alla prima stagione lombarda, dopo passaggi in Turchia, Kosovo e Montenegro. In questa esperienza italiana viaggia a 14 punti di media con il 42 per cento sia da due che da tre. Sopra i 10 punti di media c’è anche l’ala del North Carolina (ma di origini nigeriane) Stan Okoye, già visto a Varese nel 2014/15. Poi un giro d’Italia con tappe a Matera, Trapani e Udine per ritornare quest’anno a vestire la casacca biancorossa con ruolo e responsabilità maggiori (12,8 punti e 6,8 rimbalzi).

Okoye fa coppia sotto i tabelloni con Tyler Cain, lungo che ha già incrociato le spade con Baldi Rossi e Lechthaler al tempo della Lega2 visto che era a Forlì nel 2013/14. Poi tre anni in Francia e la chiamata di Varese, a cui sta rispondendo con 6 punti di media e soprattutto 9,4 rimbalzi. Pane per i denti dei vari Sutton, Beto e Behanan visto che Cain attualmente è il miglior rimbalzista d’attacco con 4,4 di media. Sotto le plance giostrano anche Damian Hollis (9,4 punti e 5 rimbalzi), ormai un veterano dei campionati italiani, e Norvel Pelle, noto soprattutto per essere uno specialista delle stoppate (2 di media).

Oltre a Waller, il reparto esterni conta sul playmaker Cameron Wells reduce dai 23 punti della quarta giornata contro Pistoia.
In panchina una «vecchia volpe» dei parquet italiani come Attilio Caja, già «on fire» per la partita di stasera. «Leggendo i commenti di Sutton e Buscaglia possiamo intuire che affronteremo una squadra agguerrita, con consapevolezza nei propri mezzi e con grande fiducia. Noi dovremo interpretare la partita nel miglior modo possibile facendo molta attenzione ai nostri avversari e cercando di pareggiare la loro energia e il loro atletismo. Bisognerà quindi essere pronti ad affrontarli su questo binario per poi cercare di limitarli nell’uno contro». Caja ieri ha passato ai raggi X la Dolomiti Energia: «Trento ha giocatori che possono giocare in contropiede, vicino a canestro e che sono molto bravi nel gioco senza la palla».

«Un’altra caratteristica importante di Trento - continua - è la propensione a rimbalzo: ma tutte queste caratteristiche sono conseguenze di una formazione atletica, energica e dinamica con giocatori bravi anche nel tiro da tre punti che danno una doppia dimensione alla squadra. Dovremo essere pronti ad opporre la stessa arma ad essere atletici come loro».

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