Aquila, contro l'ex Owens per cercare il riscatto

La Dolomiti Energia si prepara ad affrontare il Tofas Bursa dell'ex bianconero Josh Owens nel Round 3 di Regular Season in 7Days EuroCup (PalaTrento, ore 20.45): un match particolarmente importante, visto il grande equilibrio del gruppo D. In un girone dove tutte e sei le squadre sono a quota 2 punti, i bianconeri hanno l’occasione di sfruttare il match casalingo per strappare al Tofas due punti che al termine della prima fase della coppa potrebbero pesare parecchio.

«Il nostro è un girone molto equilibrato, fino ad ora ha visto vincere sempre le squadre in casa - spiega il vice allenatore Lele Molin-. Questo lascia presupporre che chi non difenderà il proprio territorio alla fine avrà qualche difficoltà in più a superare la prima fase: domani affrontiamo una squadra di spessore europeo per esperienza e livello dei singoli, un team da affrontare con energia e con la mente sgombra. Il Tofas Bursa può contare su un gruppo caratterizzato da un nucleo di giocatori, turchi e non, che giocano da parecchio tempo insieme, compreso l’allenatore che nelle ultime stagioni ha avuto continuità di lavoro in panchina: ad esempio Ermis e Mejia sono veterani, giocatori di esperienza che hanno avuto possibilità di calcare palcoscenici europei di prestigio. A questo “core” si aggiungono gli stranieri: Kadji è un giocatore importante, cercato con continuità, e sta producendo tanti punti; Owens qui a Trento lo conoscete bene: ha grandi mezzi atletici e una fantastica predisposizione al lavoro di squadra; Morgan è stato l’ultimo MVP in Germania. Arslan forse è la principale sorpresa di queste prime due partite di EuroCup grazie al suo ottimo tiro da fuori. Insomma, il Tofas ha consistenza, leadership e carattere per venire a Trento e provare ad imporre il suo ritmo».

«L’EuroCup - continua Molin - sta confermando una competizione di assoluto livello, in cui in ogni partita le due squadre si affrontano con l’obiettivo di giocare al massimo del proprio potenziale e non magari cercando di limitare il potenziale degli avversari. Le tre sconfitte consecutive? Non c’è tempo per guardarsi indietro: dobbiamo essere positivi e continuare a lavorare per crescere complessivamente e singolarmente. Cerchiamo di dimostrarlo già contro i turchi: il nostro piano partita sarà giocare la nostra pallacanestro, essere “Trento” in campo, esaltare i nostri punti di forza e la nostra identità tecnica».

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