Mercato: svolta in Premier League Stop affari prima dell'avvio della stagione

La riforma è partita: dal prossimo anno il calciomercato in Premier League chiuderà i battenti prima del via della stagione.

La storica decisione, destinata a fare da apripista anche negli altri grandi campionati continentali, è stata presa oggi, sia pure non all’unanimità, dai club britannici di prima divisione che hanno votato la «rivoluzione»: la campagna trasferimenti 2018 si chiuderà prima dell’inizio della stagione: alle 17 del giovedì precedente alla prima giornata del massimo campionato inglese. I club potranno però ancora vendere i giocatori negli altri campionati dove il mercato resta aperto. Non è ancora chiaro il numero dei club che hanno votato il cambiamento: stando alla Bbc, almeno 14 su 20 avrebbero votato per la riforma.

Una decisione destinata a «fare scuola» e che ha già raccolto adesioni importanti. È il caso dell’ad della Juventus, Beppe Marotta e del direttore sportivo della Roma Monchi («Una decisione giusta e logica», ha twittato). Il dirigente bianconero aveva proposto questa soluzione già meno di un mese fa a Villar Perosa, sostenendo che uno stop anticipato alle trattative di mercato prima del via dei campionati è essenziale.

«È una decisione che aspettavo con grande soddisfazione - ha commentato appena saputo delle novità d’oltre Manica - saggia e opportuna, perchè un mercato così lungo genera turbative. Una società adeguata riesce comunque a pianificare il mercato, ma non è ammissibile che ci siano ancora giocatori che si trasferiscano con i campionati già iniziati o ai primi di settembre mentre sono in nazionale. Il mercato deve essere uno strumento con dei limiti: non è ammissibile che ci siano ancora giocatori che si trasferiscono quando i campionati sono già iniziati o ci siano delle convocazioni in Nazionale, come avvenuto nei primi di settembre». Cosa succederà in Italia? «Credo - ha aggiunto Marotta - che le Leghe di competenze si rivolgeranno alla Federazione forti del parere di tutte le società, e lì arriverà una decisione. Credo che ci debba essere una soluzione omogenea almeno all’interno dei principali campionati europei».

Sicuramente la proposta troverà buona accoglienza nel presidente dell’Uefa, Aleksander Ceferin che proprio oggi in un’intervista alla tv tedesca si era speso in favore della riforma: «Credo che la finestra per i trasferimenti sia aperta troppo a lungo. È strano che si possa iniziare la stagione giocando per un club e poi magari giocare per un altra squadra subito dopo, questo non è buono anche da un punto di vista sportivo. Insomma, dobbiamo ridurre i tempi di trasferimento». La Premier lo ha già ascoltato.

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