Vettel a Monza: «Vincere è una droga vuoi sempre farlo»

La Ferrari non si presentava a Monza, la gara di casa, al comando del mondiale piloti da ben cinque anni.

Sebastian Vettel guida la classifica con sette punti di vantaggio su Lewis Hamilton dopo Spa che ha visto il britannico vincere ma con il tedesco della Ferrari secondo sempre a pochi decimi dalla Mercedes. «Lo stato di forma mostrato a Spa è reale, anche la velocità mostrata in gara lo è. Tutto il weekend nel complesso è stato positivo, senza problemi e con miglioramenti su tutti i fronti» dice Vettel in conferenza stampa.

«Da domani potremo cominciare a capire quante persone di presenteranno e gremiranno gli spalti. Oggi girando per il paddock si incontra tanta gente. Sicuramente ce ne saranno di più che in altre gare» afferma Seb che tornando alla gara del Belgio, aggiunge: «Credo che si corra sempre per vincere la gara e questa è la prioprità anche se sei consapevole di quello che fai, ma non è che a Spa mi sono risparmiato - dice -. Ho battagliato con lui (Hamilton, ndr) per tutta la gara, decisa sui decimi. Mi sono divertito molto ma mi sarebbe piaciuto essere sul gradino più alto del podio, ma ho imparato qualcosa che mi potrà servire se ricapiterà. Con il senno di poi siamo tutti più intelligenti» aggiunge riferendosi a quanto provato per passare il pilota della Mercedes. «Questa è una pista diversa dove c’è più possibilità di superare. Si dice che si più adatta alla Mercedes, ma noi faremo del nostro meglio per vincere. Ci sarà un’atmosfera diversa, con tanto sostegno.

Qui si avverte tutto l’amore dei tifosi e noi vogliamo fare qualcosa che possa ripagarli».

Vettel, quindi, alla domanda se preferirebbe vincere un titolo mondiale con la Ferrari o due con un altro team, sorridendo risponde: «Io non sono con un altro team. la mia priorità è vincere con la Ferrari. Ho avuto molta fortuna in passato. Il successo è come una droga, lo vuoi riprovare. Vuoi riprovare quella sensazione che si prova a stare sul gradino più alto del podio e se ci riesci a fine campionato è ancora meglio» afferma il quattro volte cammpione del mondo. «Mi manca da un pò di tempo e voglio riprovarlo. Non so che sensazione proverei con la Ferrari e per questo vorrei provarlo». Poi continuando chiede al giornalista: «’Hai mai guidato una Ferrari?’ Semplicemente sedersi in una Ferrari è qualcosa di speciale. È una delle vetture più belle del pianeta. È qualcosa di unico. La sensazione che provi non è la stessa di quando sali su un’altra bella macchina: quando parte il motore è speciale. Per questo chi ama le auto, chi si appassiona alle corse si innamora di questa macchina. Chiedi al tuo editore di comprartene una» aggiunge sorridendo Vettel che tornando alla gara di Spa e alla ripartenza dopo la safety car, afferma di non aver pensato a quanto accaduto a Baku. «Ho cercato di ripartire il più veloce possibile. Ognuno ha il suo stie e prova a fare il proprio meglio. Non ho pensato a Baku, solo a stargli il più vicino e fare una buona partenza» afferma Seb che sul suo rapporto con Monza, pista in cui vinse il suo primo GP alla guida della Toro Rosso, ricorda: «È un circuito, un luogo speciale per me. È passato tanto tempo ma è ancora una sensazione molto forte - dice -. Avevamo il motore Ferrari sulla nostra Toro Rosso. Fare la pole e vincere la gara nel modo in cui lo facemmo è stato speciale. Anche oggi camminando per la pista mi sono tornate davanti agli occhi alcune immagini. Ho pensato al lavoro fatto con lo stesso ingegnere di pista che è lo stesso di oggi: Riccardo (Adami, ndr). Questo è un ricordo che condividiamo e questo posto è uno dei più speciali per me».

Vettel, quindi, alla solita domanda su possibili ordini di scuderia, risponde: «Io e Kimi competitiamo per tutto l’anno. Qualcuno dice che in Ungheria mi abbia protetto, ma se parlate con lui vi dirà che non mi ha regalato nulla e se avesse avuto la prossibilità di passarmi ci avrebbe provato perchè anche io avrei fatto lo stesso. Da compagni di squadra si corre per la stessa posizione e noi andiamo a tutta e poi vediamo cosa succede. Sono scenari diversi da come vengono percepiti da fuori» afferma il leader del Mondiale che sull’affidabilità della SF70-H, aggiunge: «È andata bene. Noi cerchiamo di spiongere al limite il più possibile, ma non siamo nella posizione che vorremmo. In Ungheria c’è stato qualche problema con lo sterzo ma sono riuscito a salvare la macchina e non ho rischiato di portarla al ritiro». Sulla vincenda consumo olio, con la Mercedes che presentando a Spa l’ultima evoluzione del suo, non sarà sottoposta a questo nuovo limite di consumo del lubrificante che entra in vigore proprio da Monza, risponde: «Credo che sia sempre stato nel loro programma. Se abbiamo provato a farci un tiro mancin non lo so. Per quanto ci riguarda stiamo seguendo la nostra tabella di marcia. Non abbiamo un motore nuovo per questo weekend» rivela.

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