Inter-Milan, derby della Cina ma in palio c'è l'Europa

Per il Milan è un derby che resterà nella storia: segna il passaggio dall’era Berlusconi a quella dei nuovi proprietari cinesi. Per l’Inter è invece quello del riscatto dopo la vergognosa prestazione di Crotone. In palio l’Europa League, non lo scudetto, neanche la Champions come era un tempo. Eppure, resta il fascino di una partita che sfugge a ogni logica: cifre da record, San Siro sold out con un incasso che sfiorerà i 4 milioni di euro e una platea televisiva di 862 milioni di possibili telespettatori.

È il derby della Cina dove la partita sarà seguita in prima serata, circostanza senza precedenti come è senza precedenti l’orario delle 12.30 del sabato di Pasqua. Cambiano i tempi ma il fascino è sempre lo stesso. Senza top player con due allenatori il cui futuro non è definito, Inter e Milan si giocano l’Europa ma anche l’orgoglio e il prestigio dei rispettivi colori. Vincenzo Montella dimostra di essere un ottimo timoniere, di sapere andare avanti a dispetto delle incertezze societarie che avrebbero potuto distrarre e agitare la squadra. Stefano Pioli non sa se rimarrà sulla panchina nerazzurra anche il prossimo anno: il derby potrà dire qualcosa in più sulle prospettive del tecnico emiliano. Per il momento, i numeri non sono dalla sua parte. Un punto in tre partite è troppo poco per le ambizioni del Suning il cui proprietario Zhang Jindong potrebbe decidere anche di disertare il derby.

Pioli deve conquistare l’Europa League a tutti i costi altrimenti se la dovrà vedere con rivali blasonati come Luciano Spalletti o persino Antonio Conte il cui nome non è affatto tramontato.
Tante sfide in una stessa sfida. Mauro Icardi, ultimamente molto appannato, deve dimostrare di avere continuità, doti da leader e soprattutto da goleador contro una squadra alla quale non è mai riuscito a segnare. Troverà di fronte Carlos Bacca un altro giocatore a corrente alternata. Ma la differenza potrebbe farla ancora una volta Suso, autore di una doppietta all’andata.
Fu poi Perisic a rovinare la festa rossonera andando a segno al 92’. Per Pioli fu l’esordio, sabato sarà invece il suo banco di prova. Da domani nerazzurri in ritiro per trovare motivazioni e grinta, per cercare di strappare i tre punti e invertire la rotta rispetto al calo degli ultimi tempi. Ci sarà Gagliardini che ha fatto arrabbiare buona parte dei tifosi dell’Inter dopo la gita a Torino per assistere a Juventus-Barcellona. Caso chiuso per un giovane che tanto bene sta facendo e la cui presenza in campo assicura ordine non solo a centrocampo ma a tutta la squadra.

«Vi chiediamo scusa - dice Antonio Candreva rispondendo alle domande dei tifosi nerazzurri sui profili social del club - per le ultime prestazioni. Abbiamo il dovere di rifarci nel derby, una partita particolare per voi e per noi. Una sfida sentitissima. Cercheremo di pensare anche a voi tifosi per gioire insieme». Mattia De Sciglio, invece, mette in guardia il Milan: «Il derby è la partita con la "p" maiuscola. È una gara a sè: c’è un’atmosfera diversa. Non dobbiamo però commettere l’errore di pensare alla classifica, a chi è favorito e a chi gioca in casa: si corre il rischio di non concentrarsi al 100%».

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